Agevolazioni

Credito d'imposta per assumere ricercatori: i chiarimenti del ministero

di Paola Sanna

Il credito di imposta concesso alle imprese che assumono a tempo indeterminato personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo trova parte della propria regolamentazione nel Dm 23 ottobre 2013. Come si ricorderà, la norma istitutiva ha previsto che sia agevolabile il costo aziendale relativo alle assunzioni ovvero alle trasformazioni a tempo indeterminato, per un periodo non superiore a 12 mesi decorrenti dalla data dell'assunzione. Il personale che dà titolo all'agevolazione deve essere in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera , ovvero di laurea magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico.

Ciò detto, sul portale del Ministero dello Sviluppo economico, in data 8 settembre 2014, sono proposte alcune importanti indicazioni, dettate in risposta alle FAQ formulate; queste, in sintesi, sono le indicazioni espresse.

Mantenimento requisito occupazionale

Il valore riferito al numero dei dipendenti occupati a tempo indeterminato va calcolato con riferimento a quanto indicato nell'esercizio che precede quello di assunzione e nei 2/3 esercizi successivi a quello di assunzione di personale qualificato. Nello stesso periodo, va garantita anche la conservazione del posto al personale in forza con profili altamente qualificati. Si ricorda che il Ministero ha precisato che l'accesso all'agevolazione è ammesso anche per le imprese costituite nel corso del 2012; in queste fattispecie il dato occupazionale che precede il periodo di assunzione sarà pari a zero.

Verifica del requisito occupazionale

In assenza di obbligo da parte dell'impresa di redigere il bilancio, ovvero in assenza di nota integrativa che dettagli l'entità dell'organico, il dato occupazionale va rilevato dal LUL alla data del 31.12 dell'anno.

Risoluzione di rapporto di lavoro

La cessazione del rapporto di lavoro con soggetto agevolabile non comporta la revoca delle agevolazioni concesse, se il lavoratore viene sostituito con altro soggetto agevolabile. Il datore di lavoro dovrà però dare comunicazione al Ministero del nuovo nominativo, nel termine massimo di 30 giorni.

Requisiti dei lavoratori

Per quanto riguarda la firma digitale del titolo accademico che, si ricorda, non può essere sostituito a questo fine da autocertificazione, il Ministero precisa che la stessa va apposta dal legale rappresentante dell'impresa. Ed ancora, il Ministero precisa che al personale con laurea magistrale vadano affidati esclusivamente incarichi in attività di ricerca e sviluppo. Una dichiarazione in tal senso deve essere espressa dal legale rappresentante in forma di autocertificazione, sottoposta all'attenzione del "certificatore" e conservata per eventuali verifiche o controlli.

Certificazione dei documenti contabili

La certificazione può essere affidata a professionisti iscritti nell'albo dei revisori legali dei conti, solo da parte di imprese che non hanno un collegio sindacale e che non sono soggette a revisione legale dei conti.

De minimis

Nella generalità dei casi, il credito di imposta non rappresenta aiuto di Stato (attenzione alle start up innovative e agli incubatori di impresa o imprese colpite da sisma del 2012) e pertanto non costituisce base di cumulo con altre agevolazioni ottenute e legate all'assunzione del soggetto agevolabile.

Ruolo del certificatore

La certificazione è relativa ai soli requisiti di accesso all'agevolazione e alla verifica del mantenimento della stessa. Il certificatore deve eventualmente prendere visione dell'autocertificazione resa dal legale rappresentante, in caso di impiego di personale con laurea magistrale.

Contratto di apprendistato

Nonostante la normativa di riferimento qualifichi questa tipologia contrattuale come un contratto a tempo indeterminato già all'origine, la prosecuzione dello stesso dopo il termine del periodo formativo è comunque considerata dal Ministero una trasformazione in contratto a tempo indeterminato e come tale valutata ai fini del requisito in esame.

Trasformazione di contratto a termine

In caso di trasformazione di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, la data di decorrenza dell'assunzione - a questa finalità - è quella di trasformazione e non quella legata all'assunzione a termine.

Decreto ministeriale - 23 ottobre 2013

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