Agevolazioni

Dall'Unione europea sei milioni per le Pmi

di Maria Adele Cerizza

Sono cinque i bandi di gara d'appalto lanciati la scorsa settimana nell'ambito del programma Cosme, lo strumento europeo di sviluppo delle piccole e medie imprese che eroga finanziamenti per commercializzare la ricerca e lo sviluppo e testare modelli innovativi. Il programma si propone come strumento per colmare le principali carenze del mercato che frenano la crescita delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese, nell'Unione. E con la nuova programmazione 2014-2020 è alta l'attenzione nei confronti della competitività.
Il primo bando punta allo sviluppo di un prototipo di strumento di autovalutazione e di un catalogo per una gestione più efficiente delle risorse a favore delle Pmi.
Si tratta di agevolare le piccole e medie imprese europee nell'accrescimento della comprensione delle loro prestazioni in materia di gestione efficiente delle risorse e individuare quali misure potrebbero essere adottate per migliorarle. Il budget disponibile è pari a 400mila euro e la scadenza per la presentazione delle candidature è il 6 ottobre 2014.
Con il secondo bando di gara d'appalto Cosme finanzia una nuova ampia campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulle «competenze informatiche per il lavoro». La durata della campagna sarà di due anni, 2015–2016. I principali obiettivi sono: promuovere la strategia dell'Ue sulle competenze informatiche, al fine di colmare lacune e divari relativi alle competenze digitali, promuovere l'adozione di migliori pratiche, strumenti e soluzioni, favorire l'«e-leadership» e la professionalità nel settore delle Tic e agevolare la mobilitazione delle parti interessate e delle autorità pubbliche. Il budget è pari a 2 milioni di euro e la scadenza il 7 ottobre 2014.
Con il terzo bando l'Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (Easme) - che gestisce dal punto di vista operativo Cosme - intende concludere un contratto di servizi per eseguire una valutazione e un monitoraggio dell'attuazione dei principi di buone prassi per quanto riguarda la relazione verticale nella distribuzione alimentare. Tra gli aspetti che dovranno essere affrontati il principale riguarda la «Supply Chain Initiative» (http://www.supplychaininitiative.eu) che regola i principi di buona prassi nei rapporti verticali nella catena alimentare adottati nel novembre 2011 . L'offerente dovrà quindi effettuare una valutazione a posteriori dell'efficacia dell'iniziativa sulla base di indicatori sia quantitativi sia qualitativi. Il budget è di 200mila euro e la scadenza il 7 ottobre 2014.
L' organizzazione di due laboratori transnazionali sull'imprenditoria senior e nella preparazione di un manuale di buone pratiche è l'oggetto del quarto bando di gara, dotato di un budget di 500mila euro e in scadenza l' 8 ottobre 2014. L'azione sarà destinata ad amministrazioni e organizzazioni di supporto alle imprese nel settore del sostegno all'imprenditoria senior.
L'ultimo bando di gara riguarda la realizzazione di una «scheda di valutazione sull'imprenditoria digitale» basata sull'identificazione dell'utilizzo intelligente dei «big data», servizi cloud, mobilità, social media e digitalizzazione della produzione, per misurare e controllare i progressi compiuti a livello nazionale. Il budget è di 2,8 milioni di euro e la scadenza il 27 ottobre 2014.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©