Agevolazioni

Al via i contributi per digitalizzazione e ammodernamento tecnologico di micro, piccole e medie imprese

di Domenico Repetto

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre 2014, n. 269 il decreto 23 settembre 2014 del ministero dello Sviluppo economico (Mise) finalizzato a favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, previsto dal Decreto Destinazione Italia dello scorso anno.
Il decreto prevede l'erogazione di contributi in forma di voucher di valore non superiore a 10mila euro per l'acquisto, successivamente all'assegnazione del voucher, di software, hardware o servizi che consentano:
a) il miglioramento dell'efficienza aziendale;
b) la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
c) lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
d) la connettività a banda larga e ultra larga;
e) il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole, per quelle aree del Paese dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri, oppure nei casi in cui gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;
f) la formazione qualificata, nel campo Ict, del personale delle suddette piccole e medie imprese.


Gestione dell'agevolazione e risorse finanziarie
Il decreto Destinazione Italia indicava un plafond massimo di 100 milioni di euro, per cui è prevedibile che questa agevolazione consentirà di incentivare circa 10mila tra micro, piccole e medie imprese.
La gestione dell'intervento sarà curata dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Mise, la quale dovrà pubblicare un decreto direttoriale che disciplinerà il modello di domanda, le modalità e i termini, iniziale e finale, di presentazione della medesima istanza, le modalità di concessione del voucher e gli schemi specifici per la presentazione delle richieste di erogazione.
Nello stesso provvedimento sarà indicato il riparto su base regionale delle risorse finanziarie.
Alle imprese potrà essere riconosciuto un voucher di importo non superiore a 10mila euro per ciascun soggetto beneficiario e nel limite delle risorse finanziarie disponibili. I voucher saranno concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese dichiarate ammissibili.


Soggetti beneficiari
Potranno presentare domanda per la concessione del voucher le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
a) qualificarsi come micro, piccola o media impresa (Mpmi), indipendentemente dalla loro forma giuridica, nonché dal regime contabile adottato;
b) non rientrare tra le imprese attive nei settori dell'agricoltura, pesca e acquacoltura;
c) avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
d) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher;
f) non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.


Presentazione delle domande ed erogazione del contributo
Le istanze andranno trasmesse esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica che sarà disponibile sul sito del ministero (www.mise.gov.it).
Per poter procedere all'apertura dei termini per la presentazione delle domande, oltreché alla fornitura delle informazioni di dettaglio e della modulistica, bisogna tuttavia attendere l'adozione del decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze, così come previsto dal Decreto Destinazione Italia.
L'erogazione del contributo sarà effettuata dal Mise in un'unica soluzione sulla base della documentazione di spesa inerente all'acquisizione da parte dei beneficiari dei servizi e delle soluzioni.
Nel caso in cui l'importo complessivo dei voucher concedibili sia superiore all'ammontare delle risorse disponibili, il Ministero effettuerà il riparto dei fondi in misura proporzionale.

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