Agevolazioni

Conto corrente vincolato per le start-up innovative: così le modalità operative

di Antonio Carlo Scacco

Il ministero dello Sviluppo economico, con comunicato apparso sulla Gazzetta Ufficiale del 6 agosto, ricorda che con decreto direttoriale 20 luglio 2015 sono state definite le modalità di utilizzo del “conto corrente vincolato” nell'ambito degli interventi di sostegno alla nascita ed allo sviluppo delle start-up innovative. Ricordiamo che l'erogazione delle agevolazioni alle start-up da parte della Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, avviene sulla base di uno specifico contratto di finanziamento. Circa le modalità di erogazione a fronte di spese per macchinari, impianti ed attrezzature tecnologiche, si prevede che le imprese beneficiarie possano optare, senza possibilità di modifica una volta effettuata la scelta, per la modalità di erogazione sulla base di fatture d'acquisto non quietanzate, quindi prima che sia stato effettuato il pagamento dei fornitori. Il pagamento deve essere effettuato attraverso uno specifico “conto corrente vincolato”. A tale scopo è necessaria la apertura, a cura della società beneficiaria, del conto vincolato presso una banca convenzionata (l'elenco di trova nei siti del Ministero www.mise.gov.it e dell'ABI www.abi.it), secondo le regole previste dalla convenzione. La società dovrà altresì conferire alla banca mandato irrevocabile di pagamento nei confronti dei fornitori utilizzando l'apposito modello allegato al decreto direttoriale. Per poter usufruire di tale modalità di erogazione, la società beneficiaria deve presentare apposita richiesta, in formato digitale, unitamente ad un estratto conto attestante la presenza di disponibilità finanziarie pari alla quota del valore dei beni non coperta dalle agevolazioni, inclusa l'IVA. Alla richiesta dovrà essere allegata anche la documentazione di spesa, ossia le fatture, l'elenco dei titoli di spesa, dei fornitori e relativi codici IBAN, nonché l'indicazione del codice IBAN di un conto corrente della società beneficiaria, diverso dal conto corrente vincolato. Nei 60 giorni successivi alla richiesta, Invitalia effettua le necessarie verifiche e, in caso di esito positivo, eroga l'agevolazione sul conto corrente vincolato comunicando altresì tempestivamente alla banca convenzionata il nulla-osta a procedere all'effettuazione dei pagamenti. Una volta concluso l'investimento, la società beneficiaria presenta, entro 30 giorni dall'erogazione dell'ultima quota del finanziamento, l'estratto del conto corrente vincolato a partire dalla sua apertura, trasmettendo altresì ad Invitalia tramite PEC richiesta di chiusura del conto corrente vincolato e di restituzione delle eventuali somme eccedenti ivi depositate. Il termine di presentazione è perentorio, pena la revoca delle agevolazioni. Una volta effettuata la chiusura del conto, entro 15 giorni la società beneficiaria trasmette via PEC a Invitalia la documentazione relativa alla chiusura del conto corrente vincolato.

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