Agevolazioni

Riaperti i termini della voluntary disclosure

di Salvatore Servidio

A far data dal 24 ottobre 2016 e fino al 31 luglio 2017, coloro che non hanno aderito alla procedura di collaborazione volontaria nel 2015 potranno avvalersi della nuova edizione della voluntary disclosure. Lo preve l'articolo 7 del Dl 193/2016, in vigore dal 24 ottobre, e che ha riaperto i termini previsti dalla legge 186/2014.

La nuova voluntary disclosure potrà essere attivata dai contribuenti che intendono regolarizzare i capitali e le attività detenuti illecitamente all'estero, consentendo di ottenere un sensibile sconto delle sanzioni previste per le violazioni in materia di monitoraggio fiscale.

In attesa della pubblicazione del nuovo modello, i contribuenti potranno utilizzare le istanze diffuse lo scorso anno (provvedimento 13193 del 30 gennaio 2015). In tal caso dovranno seguire le modalità ivi previste e potranno inviare via Pec una prima relazione di accompagnamento con l'indicazione dei dati e delle informazioni non previste nell'attuale modello come, ad esempio, quelli relativi alle annualità 2014 e 2015.

Inviata l'istanza di adesione, i contribuenti hanno tempo fino al 30 settembre 2017 per trasmettere all'amministrazione finanziaria la documentazione integrativa (articolo 5-quater, comma 2, lettera a, del Dl 167/1990).

Chi aderisce alla nuova procedura di collaborazione volontaria potrà provvedere spontaneamente, in base all'istanza, al versamento di quanto dovuto fino al 30 settembre 2017 in un'unica soluzione o in tre rate mensili di pari importo con pagamento della prima rata comunque entro il 30 settembre 2017. In tal caso, le sanzioni saranno pari al 50%.
Nell'ipotesi di versamenti insufficienti, il dovuto sarà aumentato del 3% o del 10% a seconda dell'entità della parte non versata. Per chi non versa spontaneamente, le sanzioni saranno pari al 60% del minimo edittale.

In deroga allo Statuto del contribuente (legge 212/2000), per le attività oggetto di collaborazione volontaria, i termini di accertamento e di irrogazione delle sanzioni scadenti a decorrere dal 1° gennaio 2015 sono fissati al 31 dicembre 2018.

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