Agevolazioni

Il Lazio premia le imprese agricole efficienti

di Domenico Repetto

Il bando approvato dalla Regione Lazio con la determinazione n. G15852 del 22 dicembre 2016 è finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese agroalimentari per favorire la riduzione dei consumi di energia.

Questi interventi di efficientamento energetico devono essere rivolti ai seguenti settori produttivi: ortofrutticolo, vitivinicolo, lattiero/caseario, carne, olivicolo, ovicaprino, cerealicolo, florovivaistico.

Soggetti beneficiari - Le imprese agroindustriali, le imprese agricole singole o associate e le società cooperative che svolgono attività di trasformazione, di trasformazione e commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli - esclusi i prodotti della pesca, così distinte:
• microimprese, piccole e medie imprese;
• imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato non supera i 200 milioni di euro);
• grandi imprese.

Tipologia degli interventi - Sono ritenuti ammissibili interventi, per investimenti materiali e/o immateriali che riguardino almeno uno degli aspetti seguenti:
• diagnosi energetica o audit energetico ai sensi della normativa europea;
• razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione di sistemi di alimentazione elettrica ed illuminazione impiegati nei cicli produttivi e nelle strutture interessate dal processo produttivo;
• interventi di isolamento termico degli edifici che ospitano il processo produttivo al fine di migliorare le prestazioni energetiche quali ad esempio cappotto termico esterno, sostituzione infissi esterni;
• interventi di razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, impiegati nei cicli produttivi e nelle strutture interessate dal processo produttivo esclusi impianti obbligatori ai sensi della normativa vigente;
• acquisizione e installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione dei prodotti e/o erogazione di servizi;
• acquisizione e installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la distribuzione di energia termica all'interno dell'unità produttiva oggetto dell'investimento, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Costi ammissibili - Sono ammissibili le spese per investimenti materiali relative a:
• costruzione e ristrutturazione di beni immobili e relativa impiantistica;
• acquisto o leasing di nuove macchine e attrezzature;
• spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti materiali per acquisto di software dedicati ai processi produttivi di trasformazione, commercializzazione dei prodotti; acquisto di brevetti e licenze; organizzazione di sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare connessi al progetto presentato;
• spese generali necessarie alla realizzazione degli interventi, nei limiti massimi del 12% della spesa sostenuta ammissibile e comunque nel rispetto dei massimali stabiliti.

Caratteristiche dell'agevolazione - L'intensità dell'aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammessa.
L'aliquota del sostegno può raggiungere il 60% per progetti che prevedano la fusione di organizzazioni di produttori.
Per le grandi e medie imprese l'intensità massima dell'aiuto è pari al 30% della spesa ammessa, elevabile al 40% nel caso in cui l'operazione sia realizzata nell'ambito di un progetto integrato ritenuto ammissibile e finanziato nell'ambito della sottomisura 16.10 del PSR 2014/2020 del Lazio.
L'aiuto non può comunque mai superare il 60% della spesa ammessa.
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
• Euro 2milioni quale limite massimo del costo totale dell'investimento ammissibile per tutti i soggetti beneficiari;
• Euro 50mila quale spesa minima ammissibile a finanziamento.

Termini e modalità di partecipazione - La presentazione delle domande di sostegno deve avvenire entro il 20 febbraio 2017. Ai fini della presentazione delle domande di sostegno e di pagamento a valere sul programma è obbligatoria la costituzione del fascicolo aziendale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 503 dell'1 dicembre 1999 ed il relativo aggiornamento. I Centri di Assistenza Agricola (CAA) sono delegati dall'Organismo Pagatore Nazionale (AGEA) alla tenuta ed alla gestione del fascicolo unico aziendale secondo le modalità e le indicazioni operative definite dagli uffici di coordinamento dello stesso Organismo Pagatore. I soggetti interessati possono presentare la domanda avvalendosi, per la compilazione, dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) o di altri soggetti abilitati dalla Regione. Il modulo di delega, per l'abilitazione da parte della Regione alla compilazione della domanda di sostegno, è scaricabile dal portale "LAZIO EUROPA", raggiungibile all'indirizzo http://www.lazioeuropa.it nella sezione "PSR FEARS" - sottosezione "Sistema Informativo". La delega dovrà essere compilata in tutte le sue parti, sottoscritta e presentata non oltre i cinque (5) giorni lavorativi che precedono la scadenza del bando insieme ad un documento di riconoscimento in corso di validità del potenziale beneficiario, inviando una scansione tramite PEC all'indirizzo: agricoltura@regione.lazio.legalmail.it .

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