Agevolazioni

Mise, incentivi all’occupazione per l’area di crisi molisana

di Domenico Repetto

Il 27 luglio 2017 è stato sottoscritto tra Presidenza del Consiglio dei ministri, ministero dello Sviluppo economico, Agenzia nazionale politiche attive lavoro - Anpal, ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Regione Molise, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia, un Accordo di programma per l'attuazione del "Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell'indotto" (PRRI).

Il programma è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale.

Nel PRRI, la cui attuazione è affidata a Invitalia, sono previsti gli interventi di competenza dei soggetti sottoscrittori dell'accordo, che prevedono:

• la promozione di iniziative imprenditoriali, anche tramite programmi di investimento in attività di R&S e creazione e consolidamento di start up innovative;

• il ricollocamento lavorativo del personale appartenente a uno specifico bacino tramite azioni volte alla riqualificazione e reimpiego dei lavoratori;

• interventi infrastrutturali per l'area di crisi, tramite le azioni previste nel Patto per lo Sviluppo della Regione Molise.

Il concreto avvio degli interventi di aiuto (ai sensi della legge n. 181/1989) prende le mosse con la circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 15 settembre 2017, n. 114766.

Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 15 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.

Iniziative e settori di attività ammissibili - Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative realizzate nel territorio dei Comuni riportati nell'allegato n. 1 alla circolare che:

a) prevedano la realizzazione di programmi d'investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l'innovazione dell'organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;

b) comportino un incremento degli addetti dell'unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Agevolazioni concedibili - Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell'eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 ("Regolamento GBER"), che definisce i criteri in base ai quali un aiuto può essere dichiarato compatibile con il mercato interno e per questo non notificato preventivamente alla Commissione Europea.

In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l'eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.

Presentazione della domanda - Le domande possono essere presentate all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia (Soggetto gestore) a partire dalle ore 12.00 del 18 ottobre 2017 e fino alle ore 12.00 del 17 novembre 2017, secondo le modalità e i modelli indicati nell'apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 nel sito internet di Invitalia.

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