Agevolazioni

Per il Fondo anti-frodi via libera alle domande

di Flavia Landolfi

Domande via Pec per i professionisti interessati ad accedere al Fondo per il credito alle imprese vittime di mancati pagamenti. Con una circolare (n.0312471 del 7 agosto) il ministero dello Sviluppo economico ha ridisegnato le procedure di accesso ai finanziamenti agevolati chepossono contare su uno stanziamento residuo di 29 milioni a fronte dei 30 iniziali . La misura è rivolta a imprese e professionisti che risultino parti offese nei procedimenti penali a carico di imprese debitrici: tra i reati “compensabili” quelli di truffa, estorsione, bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali.

Il finanziamento concesso dal Mise è a tasso zero, di importo non superiore ai crediti non incassati ma non superiore a 500mila euro, e di durata tra i tre e dieci anni. Per ottenere il prestito, una volta presentata la domanda, occorrerà che gli uffici giudiziari competenti confermino tutti gli elementi del procedimento penale in corso o di quello passato in giudicato: nelle more della conferma i professionisti potranno ricevere un finanziamento del 50% dell’importo chiesto.

Le domande di accesso alle agevolazioni e la successiva documentazione sono inviate tramite Pec all’indirizzo fondovmp@pec.mise.gov.it.

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