Agevolazioni

Voucher per gli innovation manager: domande delle imprese dal 7 novembre

di Maurizio Maraglino Misciagna

È stato pubblicato il 25 settembre 2019 il decreto del Mise che disciplina le modalità e i termini delle domande per l'erogazione del «Voucher per l’innovation manager», l’agevolazione che sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale con l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti (prevista dal Piano Impresa 4.0 ) e di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell'impresa, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Le risorse disponibili per la misura "Voucher per l'Innovation manager" sono state stanziate dalla legge di bilancio 2019, per le annualità 2019 e 2020, pari complessivamente a 50 milioni di euro. L'agevolazione viene concessa sulla base di una procedura a sportello, per cui le domande inviate dalle imprese e dalle reti d'impresa verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell'ordine cronologico di presentazione.
A partire quindi dal 7 novembre, le imprese e le reti d'impresa potranno avviare la compilazione della domanda per richiedere il Voucher per l'Innovation manager.
L'iter di presentazione delle domande di agevolazione è articolato in tre fasi :
– verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2019
– compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019
– invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.
Il Decreto ministeriale definisce "Manager dell'Innovazione" un professionista specializzato in area innovazione e digitale e che, per esperienza e competenze, è in grado di interpretare, definire e realizzare i progetti e i processi di digitalizzazione e riorganizzazione aziendale. Le PMI interessate, devono essere in possesso, al momento della concessione del contributo, dei seguenti requisiti:
– non rientrare tra le imprese escluse dagli aiuti "de minimis" (ex Reg. UE n. 1407/2013);
– avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese;
– non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
– non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento o situazioni equivalenti;
– non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende ordine di recupero per decisione della Commissione europea.
I requisiti richiesti per l'accesso al Voucher dalle reti di impresa sono :
– la rete deve essere composta da un numero non inferiore a tre PMI (in possesso dei suddetti requisiti);
– il contratto di rete deve configurare una collaborazione effettiva e stabile e prevedere nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti del Piano Impresa 4.0 e/o lo sviluppo di processi innovativi. L'agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher, il cui importo massimo concedibile è così differenziato:
— micro e piccole imprese: 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
— medie imprese: 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
— reti di imprese: 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.
Sono considerate ammissibili al contributo le spese sostenute per prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell'innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell'impresa o della rete. Sono inoltre ammissibili le spese di una società di consulenza, di un centro di trasferimento tecnologico, di un centro di competenza ad alta specializzazione o di un incubatore certificato di start-up innovative.

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