Agevolazioni

La Regione Lazio finanzia le imprese per lo smart working

di Michele Regina

La Regione Lazio, con determinazione n. G02673 dell'11 marzo 2020, ha approvato l'Avviso Pubblico che prevede l'erogazione di un contributo a favore delle imprese della regione e dei titolari di partita Iva per l'adozione e l'attuazione di piani aziendali di smart working per i propri dipendenti, anche alla luce di quanto previsto dalla legge n. 81 del 22 maggio 2017, intitolata "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato".
L'Avviso prevede l'erogazione di un contributo a imprese e titolari di Partita Iva per la fruizione di:
• Azione A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all'adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
• Azione B: acquisto di "strumenti tecnologici" funzionali all'attuazione del piano di smart working.
Destinatari degli interventi sono lavoratori dipendenti delle imprese richiedenti il contributo con le seguenti tipologie contrattuali:
• contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);
• contratto di apprendistato (ai sensi del Dlgs 81/2015);
• soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili).
Sono fuori dal beneficio:
• i tirocinanti;
• i collaboratori d'impresa;
• i lavoratori con contratto di somministrazione;
• i lavoratori con contratto di lavoro intermittente;
• i titolari di impresa e i componenti dei Consigli di amministrazione.
Nella selezione dei destinatari si dovrà prestare particolare attenzione a garantire pari opportunità tra donne e uomini e favorire coloro che presentano maggiori fragilità e sono a rischio di marginalità economica e sociale.
Il valore del contributo, nel rispetto del de minimis è pari ai seguenti importi:

Le proposte, con le modalità di cui al paragrafo 12, senza soluzione di continuità e con assegnazione "on demand", a valere sul presente Avviso Pubblico, possono essere presentate dalle ore 9:30 del 12 marzo 2020, fino ad esaurimento delle risorse.

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