Agevolazioni

Primi aiuti per lo smart working

di Eugenio Bruno, Antonello Cherchi e Valeria Uva

Prima ancora delle misure di sostegno ai professionisti in arrivo dal Governo, diversi segnali di solidarietà arrivano dalle categorie stesse. È già disponibile il contributo dell’ente bilaterale Ebipro (200mila dipendenti e 80mila titolari di studio associati) da un milione per rimborsare le spese per lo smart working: previsto un assegno di 500 euro per ogni dipendente fino a un massimo di cinque.

La somma sarà riconosciuta, in ordine di richiesta, dietro domanda corredata di fattura di acquisto del Pc e copia del modello di attivazione del lavoro agile su Clicklavoro a tutti i titolari iscritti da almeno sei mesi e in regola con i versamenti . «A disposizione c’è un milione - precisa il presidente Leonardo Pascazio - ma se c’è bisogno possiamo aumentare».

Sempre per lo smart working i professionisti di Lazio e Lombardia possono concorrere ai bandi regionali. In Lombardia apre il 3 aprile prossimo e resterà aperto fino al 15 dicembre 2021 il bando che eroga voucher a imprese e titolari di partita Iva che attivano lo smart working. Sono finanziabili a fondo perduto gli acquisti di Pc e altri strumenti tecnologici (1,5 milioni) a condizione che si abbia una sede nel territorio regionale.

Simile l’iniziativa del Lazio, già accessibile: due milioni per progetti di nuovo smart working e per acquisto attrezzature (Pc ma anche smartphone) per imprese e professionisti con almeno due dipendenti. Sul fronte ammortizzatori sociali - oltre all’intervento del Governo per gli autonomi che si ipotizza prenderà forma definitiva da questa settimana - sempre Ebipro ha previsto uno stanziamento di tre milioni, per i dipendenti di studi fino a 5 lavoratori (al di sopra opera già il Fis)che hanno visto ridursi l’attività lavorativa. Ma i dettagli saranno messi a punto in modo complementare rispetto alle scelte governative. Ebipro fornirà anche garanzie ai finanziamenti, per un totale di risorse attivabili di 15 milioni. Anche Inarcassa ha varato contributi per gli iscritti positivi al coronavirus (per le altre scelte delle Casse si veda anche il Sole 24 Ore del 13 marzo).

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