Agevolazioni

Operativo lo sgravio contributivo per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere

di Cristian Valsiglio

L'Inps, con circolare 133/2021 del 10 settembre, ha fornito istruzioni in merito allo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato di donne vittime di violenza di genere, effettuate nel corso dell'anno 2021 da parte di cooperative sociali.

Lo sgravio, inizialmente previsto dalla legge 205/2017 per l'anno 2018, è stato prorogato per le assunzioni del 2021 a opera della legge 137/2020.

Sotto l'aspetto soggettivo, possono fruire del beneficio esclusivamente le cooperative sociali (legge 381/1991), ossia coloro che hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività diverse (agricole, industriali, commerciali o di servizi) finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

L'incentivo spetta per le assunzioni effettuate nel 2021 di donne vittime di violenza di genere, inserite in percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali comunali, dai centri anti-violenza o dalle case rifugio. Sono agevolate le nuove assunzioni effettuate con contratto a tempo indeterminato, mentre non possono essere incentivate le trasformazioni di contratti a termine.

Sotto l'aspetto oggettivo, l'incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, per un importo massimo di 350 euro mensili. Per i part time il beneficio è riproporzionato. Per identificare i contributi oggetto dell'esonero, l'Inps ricorda le regole già note.

Il beneficio ha una durata di 12 mesi decorrenti dal mese di assunzione. L'azienda deve essere in regola con i versamenti contributivi, con le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e con gli obblighi di natura giuslavoristica di legge e contrattazione collettiva; inoltre, devono essere rispettati i principi per la fruizione dei benefici indicati dall'articolo 31 del Dlgs 150/2015. L'agevolazione può essere cumulata con altri incentivi nei limiti della contribuzione datoriale dovuta.

Ai fini della fruizione, è necessaria un'autorizzazione da parte dell'Inps. Infatti, il datore di lavoro dovrà inoltrare all'istituto il modulo online "Do.VI", disponibile sul sito internet www.inps.it, all'interno dell'applicazione "Portale delle Agevolazioni – ex DiResCo". L'Inps, verificata la sussistenza della copertura finanziaria, autorizzerà il datore di lavoro alla fruizione dell'agevolazione che dovrà avvenire mediante conguaglio nelle denunce contributive uniemens tramite l'utilizzo del codice causale identificativo del beneficio "DOVI".

Con riferimento ai mesi pregressi, il recupero dell'incentivo potrà essere effettuato esclusivamente nei flussi uniemens di competenza di ottobre, novembre e dicembre 2021.

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