Contenzioso

Infortuni, giudicato penale valido in sede civile

di M.Pri.

In materia di responsabilità per infortuni sul lavoro, il giudicato penale ha effetto, a determinate condizioni, sul seguente giudizio civile. Lo ha ricordato la Corte di cassazione nella sentenza 21563/2018 relativa a un contenzioso instaurato tra il legale rappresentante di una società da una parte e un dipendente e l'Inail dall'altra.

La Corte territoriale ha tenuto in considerazione l'accertamento effettuato in sede penale, in base al quale il dipendente, assunto come autista, è stato impiegato come meccanico in lavori di manutenzione di una autocisterna utilizzata per il trasporto di Gpl. In tale occasione dei vapori hanno provocato un incendio con conseguenti gravi ustioni per il lavoratore.

La Cassazione ricorda che già con la sentenza 13890/1999 ha chiarito che il giudicato penale non può avere effetto nei confronti di chi non è stato parte di tale giudizio. Invece è vincolante per chi è stato parte del giudizio «nei limiti di quanto sia stato espressamente deciso. Se, però, il giudicato penale non può essere opposto a chi non è stato parte del giudizio penale, ciò non toglie che tale ultimo soggetto, nel processo civile, possa invocare in proprio favore il giudicato medesimo». Di conseguenza l'Inail nel caso specifico può richiamare tale giudizio per quanto riguarda la responsabilità del rappresentante legale della società.

Tuttavia, ricorda ancora la Suprema corte, ogni indagine che non è stata svolta nel giudizio penale ma è essenziale in quello civile deve essere condotta in tale contesto «in particolare ciò vale per l'indagine sull'eventuale concorso di colpa della vittima, qualora non sia stata svolta nel giudizio penale o in tale giudizio non sia stato fissato il grado del concorso stesso».

Nel caso specifico l'eventuale corresponsabilità del dipendente è stata accertata dalla corte territoriale sulla base degli atti del procedimento penale. Dato che non è emersa alcuna responsabilità del dipendente, la Cassazione ha respinto il ricorso del rappresentante legale contro la decisione di secondo grado che lo ha condannato a pagare all'Inail quanto da quest'ultima versato al lavoratore a seguito dell'infortunio subito.

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