Contenzioso

I giuslavoristi e il lavoro 4.0 tre anni dopo il Jobs act

di Mauro Pizzin

Saranno oltre 700 gli avvocati italiani riuniti a Bologna da oggi a sabato 27 ottobre in occasione dell’edizione 2018 del convegno nazionale dell’Agi, l’associazione degli avvocati giuslavoristi italiani. Sotto i riflettori di questa edizione sarà il tema “Lavoro 4.0. Innovazione digitale: categorie giuridiche alla prova”, in cui i legali si confronteranno tra loro e ascolteranno gli interventi delle parti sociali (il presidente di Confindustria Emilia, Vacchi, e il segretario confederale Cgil, Landini), di economisti (Romano Prodi e Patrizio Bianchi), di esperti italiani e stranieri di politiche del lavoro, del presidente Lattanzi e dei giudici costituzionali in un video sui 70 anni della Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro.

Dopo l’assemblea generale degli associati (ore 14.30), si comincerà alle ore 16.30 con il seminario aperto intitolato “Il linguaggio degli avvocati”, in cui si parte dalla constatazione che nei processi come negli atti giudiziari, nei procedimenti amministrativi, nella burocrazia, in tutti i luoghi dove si esercita un potere, si parla e si scrive una lingua incomprensibile ai più. Il tema sarà introdotto da Gianrico Carofiglio, ex magistrato e scrittore, che tirerà in causa soprattutto gli avvocati, ai quali indirizzerà consigli e anche critiche. Seguirà una discussione coordinata dalla giuslavorista Sandra Dorelli e a cui prenderanno parte autorevoli interlocutori, a cominciare dal Primo presidente della Corte di cassazione, Giovanni Mammone.

L’apertura vera e propria dei lavori è prevista per domani alle ore 9.00 con una conversazione videoregistrata sui 70 anni della Costituzione, a cui faranno seguito le relazioni introduttive “Innovazione digitale: categorie giuridiche alla prova” (ore 9.30) e “Lavoro e nuove tecnologie in azienda” (ore 11.30). Il pomeriggio (ore 14.30-16.30) sarà, invece, interamente dedicati agli workshop.

Sabato si ripartirà alle ore 9.00 con la “Conversazione sul futuro del lavoro” per proseguire alle ore 9.40 con due tavole rotonde: la prima intitolata “Nuove tutele della privacy regolamento europeo, whisteblowing, tracciabilità e sicurezza”, la seconda (ore 11.30) intitolata “La tecnologia corre, la legge rincorre - Progetti italiani e scenari europei”. La conclusione dei lavori (ore 12.30)sarà affidata, infine, al presidente dell’Agi, Aldo Bottini.

Si ricorda che la particolarità di Agi è di tenere insieme i professionisti pro-labour, che rappresentano gli interessi dei lavoratori, e quelli che rappresentano le imprese. Alla comune competenza e alla specializzazione si affianca perciò il pluralismo delle idee, come dimostra il confronto qui a fianco fra il presidente Bottini e la vicepresidente Aurora Notarianni sugli attuali orientamenti della legislazione e della giurisprudenza, a tre anni dal Jobs Act.

Il programma del Convegno Agi

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