Contratto tessile-moda artigianato: firmato il testo definitivo
Dopo la firma dell'accordo di rinnovo del 25 luglio 2014 tra le organizzazioni datoriali Confartigianato moda, Cna Federmoda, Cna Servizi alla comunità, Casartigiani, Claai, e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil è stata sottoscritta la stesura definitiva del CCNL Area Tessile-Moda che si applica alle imprese artigiane dei settori Tessile, Abbigliamento, Calzaturiero, Pulitintolavanderie e Occhialerie.
Il contratto collettivo ha durata per 3 anni e 6 mesi, dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2016.
Con la stesura sono state aggiornate le tabelle salariali sulla base del verbale integrativo sottoscritto dalle parti il 4 febbraio 2016, che aggiunge una ulteriore tranche economica a partire dal periodo paga di febbraio 2016 per tutti i settori escluso il Settore Abbigliamento; e che prevede la corresponsione di un importo a titolo di “Una tantum” per i lavoratori in forza alla data del 4 febbraio e che hanno prestato servizio presso la medesima impresa nel periodo 1°/10/2015-31/1/2016.
E' stato, inoltre, recepito quanto definito dagli accordi interconfederali in tema di Bilateralità artigiana e Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell'Artigianato (FSBA) ex art. 27 ss. del d.lgs. 148/2015.
Nello specifico si è stabilito che per le imprese che rientrano nel campo di applicazione del Titolo I del D.lgs. 148/2015, vale a dire le imprese artigiane dell'indotto industriale che versano alla Cig, si conferma il versamento mensile ad EBNA pari a 10,42 euro, dunque 125 euro annui con la specifica che la quota destinata alle “Prestazioni e funzionamento degli enti bilaterali regionali” (compresi quelli delle Province autonome di Trento e Bolzano) è pari a 60,50 euro.
Per le imprese artigiane che non rientrano nel campo di applicazione del Titolo I del D.lgs. 148/2015 (relativo alla Cig) e tenute alla contribuzione a FSBA è stata prevista una rimodulazione delle quote di versamento alla Bilateralità artigiana.
Pertanto, la quota di versamento a FSBA è pari allo 0,45% a carico imprese (dal 1° gennaio 2016) e dello 0,15% a carico dei lavoratori (dal 1° luglio 2016 o dall'effettiva operatività del Fondo, se antecedente a tale data), mentre la quota di versamento a EBNA è pari a euro 7,65 mensili per 12 mensilità.