Contrattazione

Rinnovato il Ccnl terziario confesercenti

di Cristian Callegaro

Il 12 luglio 2016, Confesercenti, Filcams Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi.

Il nuovo contratto decorre dal 1° luglio 2016 e scadrà il 31 dicembre 2017.

Attraverso l'ipotesi di accordo le parti intendono prorogata la scadenza del previgente contratto collettivo alla data dal 31 dicembre 2014.

In materia di minimi retributivi sono previsti aumenti, riferiti al 4° livello (parametro 144) e quindi da riparametrare per tutti gli altri, secondo le seguenti decorrenze:
- euro 45,00 dal 1° luglio 2016;
- euro 16,00 dal 1° novembre 2016;
- euro 24,00 dal 1° agosto 2017.

A integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione verrà corrisposto un importo una tantum pari ad euro 290,00 sul 4° livello, suddivisibile in 18 quote mensili, o frazioni, in proporzione alla durata del rapporto ed all'effettivo servizio prestato nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2015 ed il 30 giugno 2016. L'importo a titolo di una tantum verrà erogato in quattro rate:
- 80,00 euro con la retribuzione di gennaio 2017;
- 80,00 euro con la retribuzione di novembre 2017;
- 80,00 euro con la retribuzione di aprile 2018;
- 50,00 euro con la retribuzione di agosto 2018.

L'elemento economico di garanzia verrà erogato con la retribuzione di dicembre 2017 e compete ai lavoratori a tempo indeterminato, agli apprendisti e ai contratti di inserimento in forza a novembre 2017 che risultino iscritti nel libro unico da almeno sei mesi.

Gli importi dell'elemento economico di garanzia sono i seguenti:

Azienda fino a 10 dipendenti
- euro 95,00 per i Quadri, 1° livello e 2° livello;
- euro 80,00 per il 3° livello ed il 4° livello;
- euro 65,00 per il 5° livello ed il 6° livello.

Azienda a partire da 10 dipendenti
- euro 105,00 per i Quadri, 1° livello e 2° livello;
- euro 90,00 per il 3° livello ed il 4° livello;
- euro 75,00 per il 5° livello ed il 6° livello.

In materia di contratto a tempo determinato, ferme restando le misure indicate nel contratto collettivo, le aziende potranno assumere in una unità produttiva un numero di lavoratori superiore rispetto a quello previsto per ciascuna unità produttiva, portando le eccedenze a compensazione del minor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive. Le assunzioni annue di lavoratori a tempo determinato non potranno in ogni caso superare il 28% dell'organico a tempo indeterminato in forza nell'unità produttiva.
In materia di apprendistato, le parti confermano che il numero massimo di apprendisti che il datore di lavoro che occupi almeno 10 lavoratori può assumere non può superare il rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranza specializzate e qualificate in servizio presso lo stesso.

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