Contrattazione

Dalle Casse Edili un contributo per la ricostruzione post-sisma

di Fabio Antonilli

Anche le parti sociali del Settore Edile avviano le prime iniziative di solidarietà verso le popolazioni e i territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.

E' dell'8 settembre 2016, infatti, l'accordo siglato da Ance, Aci Produzione e Lavoro, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni Fiae Casartigiani, Claai, Aniem Confimi, Anier Confimi, Confapi Aniem, e le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil per la raccolta di risorse destinate a sostenere le iniziative volte al recupero urbanistico e architettonico dei territori colpiti dal terremoto attraverso l'utilizzo di avanzate tecniche antisismiche.
Si tratta di un'accordo che prevede il versamento di un contributo a carico delle Casse Edili dislocate su tutto il territorio nazionale.

Più nello specifico, si prevede che le Casse Edili territoriali dovranno versare un importo pari a 3 euro sul conto corrente intestato alla CNCE (Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili) presso Banca Prossima il cui Iban è IT17D0335901600100000017245.
I 3 euro dovranno essere versati per ogni operaio denunciato dal sistema delle Casse Edili per il periodo 2015-2016.

L'intesa, avente carattere nazionale, è in grado di esplicare la propria efficacia verso tutte le Casse Edili territoriali che sono quindi autorizzate ad operare i predetti prelievi di risorse, senza che vi sia la necessità di un ulteriore accordo integrativo territoriale.

L'intesa non esclude che le Casse Edili dei territori interessati dal sisma possano attivare ulteriori iniziative per sostenere, in questo caso, le imprese e i lavoratori colpiti dall'evento.

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