Contrattazione

Friuli Venezia Giulia: il welfare contrattuale approda nel contratto del legno

di Fabio Antonilli

Firmato tra Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia, Cna Friuli Venezia Giulia, e le organizzazioni sindacali dei lavoratori a livello regionale Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, l'accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese friulane dei Settori Legno, Arredamento e Mobili. Esso decorre dal 1° aprile 2017 e avrà validità fino al 31 dicembre 2019.

L'intesa sottoscritta il 3 aprile u.s. si applica ai lavoratori dipendenti delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese, dei consorzi costituiti da artigiani e da piccole medie imprese anche in forma cooperativistica che operano nei predetti Settori.

Tra i punti più qualificanti vi è la conferma del modello di relazioni sindacali definito dalle parti nei previgenti accordi nazionali e regionali, che prevede un forte coinvolgimento della Bilateralità regionale. In particolare è stato previsto il rafforzamento del Fondo Regionale di categoria che sarà alimentato da una quota annuale di contribuzione, 39 euro a carico del datore di lavoro e 6 euro a carico del lavoratore, al fine di erogare prestazioni per gli eventi di malattia che coinvolgono il lavoratore (copertura parziale dei giorni di carenza Inps) e il titolare, collaboratore e socio lavoratore (sostegno economico forfetario per malattia superiore a 7 giorni), per la formazione e l'aggiornamento professionale anche dei datori di lavoro, per gli eventi di maternità/paternità che coinvolgono lavoratrici e lavoratori nonchè i titolari di impresa.

Nel comparto Artigiano e della Piccola-Media Industria la Bilateralità ha dimostrato ancora una volta di essere il terreno sul quale poter costruire buone relazioni sindacali e approntare tutele in forma mutualistica per i lavoratori e i datori di lavoro, anticipando di alcuni decenni le moderne forme di Welfare contrattuale.

Welfare contrattuale che è presente anche nello stesso CCRL quale alternativa parziale al Premio di Risultato Territoriale di settore riconosciuto al lavoratore a fronte del verificarsi dei parametri economici congiuntamente definiti dalle parti.

E' stato infatti previsto che su esplicita richiesta scritta del lavoratore una quota di questo, pari a 20 euro mensili per il 2017, possa essere fruito ricorrendo a prestazioni di welfare. Inoltre, ai soli lavoratori che optino per le prestazioni di welfare indicate nell'accordo stesso (es. integrazione alla contribuzione alla previdenza complementare, checkup medico, rimborso spese per assistenza a familiari anziani o non autosufficienti, ecc.) le imprese riconosceranno 5 euro aggiuntive al mese per il raggiungimento delle medesime finalità. Tale importo sarà poi rimborsato alle imprese dal Fondo regionale di categoria.
Per il periodo marzo 2017 - dicembre 2017 l'opzione welfare potrà essere esercitata dal lavoratore entro il giorno 20 di ciascun mese e fino a dicembre 2017.

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