Contrattazione

Ccnl del terziario, raggiunto l’accordo sulla tranche sospesa

di Michele Regina

Il 26 settembre Confcommercio imprese per l'Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno raggiunto l'intesa per l'erogazione della tranche di aumento di novembre 2016, precedentemente sospesa con accordo del 24 ottobre 2016.

Le parti firmatarie del Ccnl, con l'accordo del 30 marzo 2015 hanno definito un aumento retributivo a regime pari a 85,00 euro parametrati al IV livello.

Ma il 24 ottobre 2016, le stesse parti, consapevoli che il rinnovo del 30 marzo 2015 del Ccnl terziario della distribuzione e dei servizi si era collocato in uno scenario anche economico del tutto particolare, hanno raggiunto un accordo integrativo in cui hanno condiviso la sospensione dell'erogazione della tranche di 16,00 euro prevista con decorrenza novembre 2016. Nell'accordo di ottobre 2016 i hanno altresì condiviso di definire successivamente una nuova decorrenza degli aumenti contrattuali.

Con il nuovo accordo integrativo del 26 settembre 2017 le parti sociali hanno stabilito che la tranche di 16,00 euro, parametrati al IV livello, verrà erogata nel mese di marzo 2018; e che il Ccnl terziario 30 marzo 2015 avrà durata sino al 31 luglio 2018, anziché sino al 31 dicembre 2017 come inizialmente disposto.

Questi i nuovi minimi alle scadenze indicate:

Livello ---> Minimo dall'1.8.2017 ---> Minimo dall'1.3.2018
Quadro ---> 1.868,86 ---> 1.896,64
I ---> 1.683,47 ---> 1.708,49
II ---> 1.456,19 ---> 1.477,83
III ---> 1.244,64 ---> 1.263,14
IV ---> 1.076,46 ---> 1.092,46
V ---> 972,54 ---> 987,06
VI ---> 873,14 ---> 886,12
VII ---> 747,51 ---> 758,62

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