Contrattazione

Accordo tra Anas e sindacati per gli appalti superiori a 50 milioni

di Rossella Quintavalle

L'Anas e i sindacati edili (Fillea, Filca, Feneal) hanno siglato, in data 21 febbraio 2018, un importante protocollo d'intesa destinato a regolare gli appalti con un importo superiore ai 50 milioni di euro.

L'intento è quello di promuovere un confronto costante tra il committente e le organizzazioni di rappresentanza delle categorie dei lavoratori con CCNL edili e affini. L'accordo, che pone una particolare attenzione ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata sotto qualsiasi forma si manifesti nella esecuzione dei lavori, colloca in primo piano la sicurezza sui luoghi di lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori attraverso il rafforzamento di un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali.

La struttura del “Sistema Relazioni”
Le parti predispongono un Sistema Relazioni così articolato:
a)livello Nazionale, composto dalle Segreterie nazionali Feneal-Uil- Filca Cisl e Fillea Cgil unitamente alla Direzione Generale ANAS. Si occuperà di opere ed i relativi piani finanziari e stati di avanzamento, sistemi di qualità e qualificazione, sicurezza, igiene e prevenzione infortuni; seguirà costantemente la programmazione dei cantieri, i tempi di realizzazione e la mobilità della forza lavoro.
b)livello territoriale, composto dalle segreterie territoriali Feneal-Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil unitamente ai coordinamenti territoriali ANAS S.p.a.. Seguirà i singoli appalti ricadenti nelle aree territoriali di competenza ANAS, pianificherà gli interventi di ogni singolo cantiere e vigilerà sull'osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza lavoro.
c)livelli di cantieri operativi.

ANAS onde facilitare i rapporti tra le strutture sindacali di cantiere, gli affidatari dei lavori ed eventuali imprese sub affidatarie/subappaltatrici, promuoverà incontri di aggiornamento sulle seguenti materie:
•informazione sullo stato di avanzamento del programma dei lavori e tempistica di realizzazione;
•situazione occupazionale;
•stato dei rapporti con le istituzioni e con gli Enti bilaterali;
•informativa sull'applicazione delle norme inerenti salute, sicurezza e igiene del lavoro. Quadro generale degli infortuni eventualmente verificatisi; informazioni su subappalti ed eventuali sub contratti;
•eventuale conciliazione di conflitti/vertenze;
•formazione dei lavoratori, problemi relativi alle condizioni logistiche dei lavoratori;
•verifiche della regolarità contributiva e retributiva delle imprese presenti in cantiere.

Sicurezza
L'ANAS e le OO.SS ritengono di fondamentale importanza il rispetto di tutte le norme vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro di cui ANAS farà menzione in tutti i contratti di appalto; vigilerà, di conseguenza, sulla loro corretta applicazione verificando che l'affidatario predisponga tutte le misure necessarie alla rigida osservanza della normativa vigente in materia.
Qualora l'affidatario affidi a terzi parte dei lavori, rimane in capo ad esso, attraverso il Responsabile dei lavori, il controllo della predisposizione delle misure indispensabili in tema di sicurezza lavoro da parte di ogni singolo subappaltatore.
Le parti ritengono inoltre necessario il coinvolgimento delle strutture sanitarie pubbliche che definiscano un piano di presidi sanitari di intervento e pronto intervento per potenziare la tutela della sicurezza nei cantieri.

Diritti dei lavoratori
ANAS si impegna a inserire nei propri contratti la previsione dell'obbligo, per le imprese aggiudicatarie, di garantire i diritti dei propri lavoratori e dei lavoratori dipendenti da eventuali imprese subappaltatrici. Le specifiche clausole a tutela dei lavoratori, definite all'interno del protocollo, riguardano il corretto rispetto dei CCNL Edili e affini sottoscritti da Fenea, Filca e Fillea, il trattamento economico e normativo stabilito dai CCNL per i lavoratori dipendenti da imprese edili e affini sottoscritti da organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative e relativi accordi integrativi vigenti in loco, il corretto pagamento delle relative contribuzioni (Casse edili, comitati tecnici paritetici territorialmente competenti); l'affidatario risponderà in solido sull'osservanza di tali obblighi da parte di eventuali sub affidatari, nei confronti dei loro dipendenti.
ANAS, inoltre, assicurerà un controllo sulla forza lavoro occupata: ciascun datore di lavoro consegnerà ad ogni lavoratore una tessera identificativa per l'accesso ai cantieri.
ANAS si impegna inoltre ad inserire negli atti di gara specifiche clausole sociali al fine di promuovere il riassorbimento del personale dell'appaltatore uscente, qualora si verifichi un avvicendamento di imprese nell'ambito dell' appalto, ai sensi della normativa vigente.
Grazie dunque al confronto costante tra le parti sottoscrittrici, nell'ottica di una sempre più ampia trasparenza nel settore, il protocollo in esame si pone l'obiettivo di assicurare la massima tempestività e celerità di esecuzione dei lavori nel rispetto di tutta la normativa nazionale e comunitaria vigente.

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