Contrattazione

Importi legati ai risultati di impianto

di Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci

Per l’anno in corso circa il 20% dei dipendenti ha optato per la conversione in welfare del premio di risultato. Anche nel gruppo Menarini, sede a Firenze, presente in più di 130 paesi, 17mila dipendenti, è diffuso, da tempo, il premio di partecipazione. Il suo valore, in relazione agli specifici target assegnati in sede di accordo sindacale, vale circa 1.700 euro; e scatta, sottolinea il direttore risorse umane di Menarini, Massimo Galeazzi, «al raggiungimento di obiettivi di redditività di gruppo e di produttività relativi alle singole aziende, siti produttivi o divisioni autonome». Ciò lo rende davvero variabile. «Oltre al premio - aggiunge Galeazzi - il gruppo riconosce ai propri dipendenti quote da destinare al welfare contrattuale, Faschim e Fonchim, e quote da spendere in varie forme di flexible benefit, tra le quali le più apprezzate risultano essere quelle dei buoni spesa-carburante».

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