Contrattazione

Aumento medio di 106 euro nel rinnovo del Ccnl gas acqua

di Rossella Quintavalle

Il 7 novembre 2019 Utilitalia, Anfida, Anigas, Assogas, Igas, unitamente a Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno firmato l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl settore gas e acqua del 18 maggio 2017, a valere per il triennio 1° gennaio 2019 - 31 dicembre 2021.

Affinché l'intesa si possa considerare definitivamente operativa, occorrerà attendere l'approvazione dei lavoratori, chiamati entro la fine del mese di novembre, a esprimere nelle assemblee il loro giudizio sull'accordo raggiunto.

Tra le principali novità c’è l’aumento complessivo, secondo quanto stabilito negli accordi tra Confindustria – Cgil, Cisl, Uil del 9 marzo 2018 e tra Confservizi – Cgil, Cisl, Uil del 26 luglio2018, che è pari nel complesso a 106 euro medie per il triennio di vigenza contrattuale.

Il trattamento economico complessivo (Tec) è così costituito da:
- trattamento economico minimo (Tem);
- trattamenti economici riconosciuti dal Ccnl e comuni a tutti i lavoratori in materia di welfare (previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, copertura assicurativa contro la premorienza e l'invalidità permanente da malattia), e di produttività;
- altri trattamenti demandati alla contrattazione aziendale che, ricordiamo, ha delega a intervenire in materia dei seguenti istituti: tempo determinato e somministrazione, orario di lavoro, lavoro in turno, studenti lavoratori, mense aziendali, trattamento di trasferta, trasferimento, cessione permessi e ferie.

L'aumento complessivo è così distribuito:
- un incremento medio Tem di 84 euro, definito su parametro medio 143,53, da corrispondere in 3 tranche: 26 euro a dicembre 2019; 28 euro a settembre 2020; 30 euro a settembre 2021;
- un incremento pari a 17 euro sulla produttività;
- un incremento di 5 euro sul welfare contrattuale a decorrere da luglio 2020 per tutti i lavoratori con aggiunta di ulteriori 2 euro sull'indennità per i lavoratori che prestano la loro opera in reperibilità da remoto.

Le parti, inoltre, convengono di erogare, in unica soluzione nel mese di dicembre 2019, un importo una tantum di 100 euro per il periodo di vacanza contrattuale. Tale somma, corrisposta a copertura del periodo contrattuale 1° giugno 2019-30 novembre 2019, è esclusa dalla base di calcolo del Tfr ed è comprensiva dell'incidenza dei vari istituti contrattuali diretti, indiretti o di origine legale o contrattuale.

Al termine della vigenza contrattuale si potranno adeguare i minimi sulla base delle variazioni in positivo o in negativo dell'influenza economica consuntivata riferita agli scostamenti inflattivi e:
• se negativi, la variazione interesserà solo la parte legata alla produttività a decorrere da giugno 2022;
• se positivi, la variazione confluirà pro quota, nei minimi.

In tema di contratto a tempo determinato le parti, al fine di contenere il ricorso alle esternalizzazioni, definiscono conclusi per attività stagionali i contratti a termine stipulati dalle imprese che operano in località a prevalente vocazione turistica per i periodi coincidenti con i maggiori afflussi stagionali, festività, manifestazioni locali e nazionali, e per le attività individuate a livello aziendale.

Nell'accordo le parti hanno inteso qualificare ulteriormente il tema delle relazioni industriali, individuando nel maggior coinvolgimento dei lavoratori nel processo produttivo e nelle scelte dell'impresa su salute, ambiente e sicurezza, i punti su cui lavorare. Tali temi vengono considerati di essenziale importanza per un necessario confronto in un momento di grande cambiamento in atto al fine di migliorare la competitività delle imprese la qualità del lavoro. E' istituito nel contempo l'Organismo bilaterale nazionale del settore gas acqua al fine di sviluppare e analizzare salute, sicurezza e ambiente.

In materia di appalti e al fine di combattere condizioni di "dumping", i firmatari l'intesa si impegnano a richiedere alle ditte appaltatrici l'applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei settori in cui operano, sottoscritti dai sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale. Sempre in relazione al tema degli appalti, a livello aziendale è altresì previsto un confronto con le Rsu e le organizzazioni territoriali, per garantire il rispetto dei principi di legalità e di regolarità delle condizioni di lavoro.

Una commissione paritetica nazionale si occuperà di rivedere il sistema ridefinire le attuali declaratorie, alla luce delle nuove professionalità emerse a seguito del processo di digitalizzazione e dell'innovazione tecnologica. Nuovo impulso, inoltre, verrà dato alla formazione dei lavoratori in termini di crescita sostenibile del sistema nazionale e del processo di integrazione europea al fine di sviluppare la crescita delle competenze professionale nel processo di competitività aziendale.

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