Contrattazione

Contro il Covid linea produttiva riconvertita

Durante l’emergenza coronavirus la Masmec, s ha attivato per quasi tutti i dipendenti lo smart working per garantire maggiore sicurezza. La Masmec ha poi convertito i macchinari aziendali, che automatizzano l’estrazione di Dna, per l’analisi automatizzata di tamponi Covid e ha donato uno di questi al policlinico di Bari. Masmec inoltre ha creato un macchinario che consente di testare la capacità di filtraggio delle mascherine.

«Soprattutto in un periodo di cambiamenti globali, ci sembra importante promuovere i valori che contraddistinguono la nostra cultura aziendale e che ruotano attorno allo sviluppo dell’individuo, della famiglia, della collettività, dell’ambiente», ha detto l’ad Daniela Vinci.

Le postazioni in remoto sono state allestite in tempi record a casa dei dipendenti e hanno preso vita nuovi metodi di comunicazione e di riunione anche con l’attivazione di una piattaforma aziendale dedicata alla promozione di corsi di formazione. Con l’alternanza tra smart working e presenza in sede l’azienda è riuscita a conciliare sicurezza, efficienza e necessità dei lavoratori.

Masmec per il futuro ha deciso di puntare sulle competenze trasversali delle persone, sulla loro capacità di visione strategica, di innovazione di pensiero, di leadership utile in azienda e per questo sta valutando una piattaforma di e-learning con un focus sulle soft skill che, con una modalità molto flessibile e a richiesta, propone corsi che possono essere fruiti su qualsiasi dispositivo e in vari formati a seconda della disponibilità di tempo.

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