Contrattazione

Protocollo di legalità nel settore Delivery Food

di Rossella Quintavalle

Visto il recente sviluppo del mercato del delivery food e la recente evoluzione sotto il punto di vista giuslavoristico, al fine di fronteggiare il caporalato e l'intermediazione illecita di mano d'opera, in data 6 novembre 2020 tra Assodelivery e CGIL, CISL e UIL è stato siglato, presso la Prefettura di Milano, un protocollo sperimentale volto al rispetto della legalità e ai diritti dei lavoratori del settore con lo scopo di costituire un valido contrasto allo sfruttamento lavorativo. Assodelivery rappresenta le principali imprese del settore quali Uber Italy, Glovo, Just Eat Takeaway, Deliveroo e Social Food, imprese specializzate nella consegna di beni per conto altrui.

Nel protocollo le società aderenti a Assodelivery si impegnano:
- ad adottare, entro sei mesi dalla stipula del protocollo, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGD231) ai sensi del d.lgs. n. 231/2001), oltre a un Codice Etico, con lo scopo di esercitare un controllo idoneo a prevenire e sanzionare condotte illecite ricollegabili alla fattispecie di intermediazione illecita di mano d'opera di cui all'art. 603 bis c.p. il quale dispone che, "salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato, chiunque recluta manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori; utilizza, assume o impiega manodopera, anche mediante l'attività di intermediazione ….sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno"
-alla costituzione di un albo nazionale di società autorizzate per le consegne degli ordini al fine di operare esclusivamente attraverso dedicate piattaforme di delivery food senza più ricorrere ad aziende terze per reperire i riders;
-vigilare sulle dinamiche lavorative dei riders attraverso un Organismo di Garanzia composto dai rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali; tale Organismo, operando nel rispetto della tutela delle norme che regolano la concorrenza e del mercato, analizzerà le eventuali attività illegali che saranno poi oggetto di un tavolo di monitoraggio da analizzare in incontri semestrali da tenere presso la Prefettura di Milano;
-a comunicare trimestralmente a tale Organismo di Garanzia i dati anomali rilevati al fine di riconoscere una soglia di allarme a seguito della quale sarà necessario affrontare ulteriori problematiche e, se necessario, inviare specifiche segnalazione alla Procura della Repubblica.

Le società aderenti ad Assolivery si preoccuperanno di favorire e segnalare all'Organismo di Garanzia, che ha il compito del monitoraggio dei risultati, qualsiasi informazione pervenuta da parte dei lavoratori, utile a fronteggiare l'illegalità; dal loro canto, le OO.SS. firmatarie il protocollo si impegnano a rivelare ogni notizia che riguardi comportamenti illeciti che si colleghino all'interposizione illecita di mano d'opera e allo sfruttamento dei lavoratori.

Ulteriori imprese del settore delivery food potranno aderire al protocollo in esame se interessate a combattere l'illegalità diffusa nel settore della consegna di beni per conto altrui.

Trascorso un anno di sperimentazione le parti provvederanno, sulla base dei risultati ottenuti, ad aggiornare i contenuti del protocollo provvedendo, se necessario, ad ampliarne il contenuto con ulteriori norme.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©