Contrattazione

Autoferrotranvieri, prima tranche dell’una tantum con la paga di luglio

di Cristian Callegaro

Arriva con la busta paga di luglio la prima tranche dell'una tantum per i lavoratori cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro autoferrotranvieri.

Con il verbale di accordo 17 giugno 2021 Asstra, Anav e Agens con Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno stabilito la corresponsione di un importo forfettario una tantum per i lavoratori aventi diritto cui si applica il Ccnl per la categoria degli autoferrotranvieri e internavigatori e dei dipendenti dalle aziende private esercenti autolinee in concessione.

Per il personale in forza a tempo indeterminato alla data di sottoscrizione del verbale 17 giugno 2021, a copertura del periodo 2018-2020, viene corrisposta una somma forfettaria una tantum di 680,00 euro al parametro 175, da riparametrare per gli altri livelli di inquadramento.

L'una tantum va corrisposta in 2 tranche:
- 300 euro con la retribuzione di luglio 2021;
- 380 euro con la retribuzione di dicembre 2021.

Per il personale impiegato nel periodo gennaio 2018-dicembre 2020 in misura almeno pari all'80% della propria attività nei servizi di linea non soggetti a obblighi di servizio pubblico, l'una tantum sarà erogata in 3 tranche:
- 200 euro con la retribuzione di ottobre 2021;
- 200 euro con la retribuzione di aprile 2022;
- 280 euro con la retribuzione di luglio 2023.

Con successivo verbale del 24 giugno 2021, le parti firmatarie hanno integrato il verbale del 17 giugno. In particolare, l'accordo più recente precisa che la somma a titolo di una tantum - comprensiva dell'incidenza su tutti gli istituti contrattuali o di legge e non utile ai fini del Tfr né del fondo Priamo - viene erogata in proporzione ai mesi di servizio prestati nel periodo di riferimento (con arrotondamento a mese intero delle frazioni di mese superiori a quindici). Parimenti, viene riproporzionata nel caso di rapporto a tempo parziale sulla base dell'orario convenuto nel contratto individuale. Per i lavoratori a tempo determinato e in forza al 17 giugno 2021, il periodo di riferimento è determinato dalla durata del rapporto comprese le eventuali proroghe.L'importo corrisposto a titolo di una tantum è assoggettato a contribuzione ordinaria e a tassazione separata.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©