Rinnovato il c.c.n.l. per i dirigenti dei Concessionari riscossione tributi

In data 12 luglio 2021 Agenzia Delle Entrate-Riscossione, Equitalia Giustizia S.P.A., F.A.B.I., F.I.R.S.T.-Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Falcri Silcea Sinfub Snalec Confsal hanno rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di Agenzia delle entrate Riscossione ed Equitalia Giustizia S.p.a. Il contratto decorre dal 1° gennaio 2016 e scade il 31 dicembre 2018.
A decorrere dal 1° gennaio 2019 il trattamento economico minimo mensile è pari a € 5.289,05.
Per il periodo 1° gennaio 2016 - 31 dicembre 2018, viene riconosciuto un importo "una tantum" pari ad € 2.558,76, così ripartito:
- € 426,46 per il primo semestre 2016;
- € 426,46 per il secondo semestre 2016;
- € 852,92 per il 2017;
- € 852,92 per il 2018.
L'una tantum - calcolata pro quota in relazione al servizio retribuito prestato nel suddetto periodo - non incide sugli istituti contrattuali, tranne il t.f.r. e non è computata ai fini dei trattamenti di quiescenza e/o previdenza aziendale, salvo diverse disposizioni di statuto o di regolamento.
Per il periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2018 viene riconosciuta una "indennità di vacanza contrattuale" pari ai seguenti valori:
- € 489,97 per il 2015;
- € 489,97 per il 2016;
- € 489,97 per il 2017;
- € 489,97 per il 2018.
In caso di mancato accordo, dopo 3 mesi dalla scadenza del c.c.n.l. e comunque dopo 3 mesi dalla presentazione della piattaforma di rinnovo se successiva alla scadenza del c.c.n.l., verrà corrisposto ai dirigenti un "apposito elemento della retribuzione", di importo pari al 30% (50% dopo 6 mesi) dell'indice dei prezzi al consumo programmato (IPCA), applicato alla voce stipendio.
Gli scatti di anzianità e l'importo ex ristrutturazione tabellare maturano ogni 3 anni (4 anni per il 1° scatto nel caso di nuovi assunti).
In materia di ferie, viene introdotto l'istituto delle ferie solidali.
In materia di trasferta, a decorrere dal 12 luglio 2021, Agenzia delle entrate-Riscossione riconosce al dirigente che si reca abitualmente ovvero periodicamente per il coordinamento di proprie dipendenze gerarchiche presso sedi diverse da quella di assegnazione (ivi compresi i Direttori regionali) o presso la sede di Roma, un rimborso "a piè di lista" fino a un massimale rimborsabile di € 20,00 per la consumazione del pasto serale qualora il rientro alla propria dimora avvenga oltre le ore 21:30 o in caso di pernottamento.
In caso di malattia di carattere oncologico, i periodi di conservazione del posto e dell'intero trattamento economico sono raddoppiati con un massimo di 36 mesi complessivi.
In materia di assistenza integrativa, il costo annuo complessivo a carico azienda per assistenza in caso di spese per malattie o infortuni, è fissata in € 361,52 per ciascun dirigente in servizio e per il relativo nucleo familiare (coniuge e figli fiscalmente a carico) e in € 413,17 in relazione alla norma transitoria dell'art. 9, c.c.n.l. 28 febbraio 2002.
La copertura assicurativa pari a € 200 annui "long term care" prevista dal c.c.n.l. 19 dicembre 2008 non ha finora trovato applicazione e le Parti si impegnano a condurre i necessari studi di fattibilità in occasione delle procedure di rinnovo del c.c.n.l. e comunque entro dicembre 2022.