Contrattazione

Classificazione unica del personale nel nuovo contratto dell’industria della carta

di Luca Vichi

Il 28 luglio tra l'Associazione italiana industrie grafiche cartotecniche e trasformatrici, l'Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste di carta, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl-Carta e stampa è stata sottoscritta l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl 30 novembre 2016 per i dipendenti delle aziende esercenti l'industria della carta e cartone, della cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e presfibra e per le aziende cartotecniche e trasformatrici della carta e del cartone.

Si propongono di seguito, in estrema sintesi, le principali novità introdotte dal verbale di accordo.

Decorrenza e durata

Il nuovo contratto, di durata triennale, decorre per la parte economica dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2024, a eccezione delle diverse decorrenze indicate in corrispondenza di specifici istituti modificati.
Per quanto riguarda la parte normativa, visto che l'accordo è sottoposto al giudizio dei lavoratori da esprimere entro il 30 ottobre 2021, rimane in vigore il previgente Ccnl fino alla ratifica della nuova intesa.

Armonizzazione del Ccnl

Le parti hanno considerato che, con l'introduzione del meccanismo della mensilizzazione della retribuzione, sia possibile procedere all'abrogazione di alcuni articoli del previgente Ccnl e all'armonizzazione di altri, unificando dove possibile le norme per operai e impiegati. L'articolo 19 del nuovo Ccnl prevede una classificazione unica del personale, articolata su 5 gruppi professionali e 12 livelli retributivi e nell'ambito dei profili professionali C1-C2 sono introdotte due nuove figure professionali.

Ferie, permessi e Rol

Il nuovo accordo riprende una sintesi dell'entità delle ore maturate nell'intera annualità a titolo di ferie, permessi retribuiti, ex festività e Rol, precisando peraltro che per quanto riguarda le norme specifiche degli operai del Ccnl cartai e cartotecnici, saranno individuate successivamente le casistiche relative alle assenza giustificate che danno comunque titolo alla maturazione delle ferie.

Smart working

Considerata l'importanza di questo strumento di flessibilità introdotto dalla legge 81/2017, entro il primo semestre del 2022 le parti dovranno condividere le modalità di gestione del potere di controllo e disciplinare, della sicurezza sul lavoro, della formazione e di altri aspetti legati a questa particolare tipologia di svolgimento dell'attività lavorativa.

Trattamento economico

Viene istituito un elemento della retribuzione denominato "Elemento di modernizzazione contrattuale" da riparametrare rispetto al livello C1 e da corrispondere per 6,00 euro a gennaio 2022, ulteriori 6,00 euro a gennaio 2023, 4,00 euro a gennaio 2024 e ulteriori 4,00 euro a luglio 2024, per un totale complessivo di 20,00 euro al livello C1. In aggiunta a questo nuovo elemento retributivo, vengono previsti aumenti contrattuali al livello C1 da riproporzionare in scala parametrale pari complessivamente a 80,00 euro alle scadenze di gennaio 2022, gennaio 2023, gennaio 2024 e luglio 2024. Inoltre, sciolta la riserva posta dai sindacati, nel mese di ottobre 2021 è prevista l'erogazione di un importo a titolo di una tantum pari a 150,00 euro lordi omnicomprensivo, a tutti i lavoratori in forza con anzianità aziendale di almeno tre mesi all'atto dell'erogazione.

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