Contrattazione

Ammortizzatori e ferie per contrastare gli effetti del green pass nei cinema

di Paola Sanna

L’11 agosto Anec, Slc–Cgil, Fistel–Cisl e Uilcom– Uil hanno sottoscritto un verbale sindacale nel quale vengono condivisi i provvedimenti di seguito indicati, al fine di fronteggiare le iniziali criticità emerse in seguito all'estensione dell'obbligo di possesso di green pass nelle sale cinematografiche anche all'aperto.

Da una prima analisi, le parti hanno infatti riscontrato che l'obbligo introdotto dalla norma, con effetto dallo scorso 6 agosto, ha prodotto effetti definiti devastanti sull'attività degli esercizi cinematografici, con un repentino calo degli ingressi e quindi degli incassi.

La ripresa dopo il blocco consecutivo di 18 mesi che ha coinvolto il settore, è dunque difficile e, al solo fine di garantire i livelli occupazionali, i sindcati hanno concordato l'utilizzo di questi strumenti:

- ammortizzatore sociale Fis/Fit/eccetera per il personale avente diritto (quindi per il personale in forza al 22 marzo 2021), fino al raggiungimento delle 28 settimane disponibili;

- possibilità di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale in via temporanea fino al 31 ottobre 2021, ovvero di ulteriore riduzione di orario di lavoro in presenza di rapporti già in essere a tempo parziale, per i lavoratori assunti dal 23 marzo 2021 e quindi sprovvisti di tutela da parte di un ammortizzatore sociale Covid,;

- godimento di ferie, permessi e riduzioni di orario maturati e maturandi, purché ci sia il consenso del lavoratore;

- accantonamento a banca ore, per gestire gli orari ridotti di lavoro in relazione ai minori afflussi, concordando le modalità di recupero delle ore anticipate al lavoratore alla ripresa dell'attività e comunque, dove possibile, entro l'anno.

Si tratta dunque di un accordo che permette di utilizzare diversi strumenti, condivisi dalle parti stipulanti, per superare in totale condivisione di intenti, la delicata ripresa delle attività in uno dei settori certamente più colpiti dalla grave emergenza in atto.

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