Contrattazione

La disponibilità nel lavoro intermittente, i facsimili di contratto da utilizzare

di Alberto Bosco

La legge 10 dicembre 2014, n. 183, che contiene «deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro», nell'ambito di quel pacchetto di riforme comunemente noto come Jobs Act, all'articolo 1, comma 7, dispone che, per rafforzare le opportunità d’ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare, su proposta del ministro del Lavoro, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge (avvenuta il 16 dicembre 2014), uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi, in coerenza con la regolazione dell'Unione europea e le convenzioni internazionali:
a) individuare e analizzare tutte le forme contrattuali esistenti, ai fini di poterne valutare l'effettiva coerenza con il tessuto occupazionale e con il contesto produttivo nazionale e internazionale, in funzione di interventi di semplificazione, modifica o superamento delle medesime tipologie contrattuali;
b) promuovere, in coerenza con le indicazioni europee, il contratto a tempo indeterminato come forma comune di contratto di lavoro rendendolo più conveniente rispetto agli altri tipi di contratto in termini di oneri diretti e indiretti;
i) abrogazione di tutte le disposizioni che disciplinano le singole forme contrattuali, incompatibili con le disposizioni del testo organico semplificato, al fine di eliminare duplicazioni normative e difficoltà interpretative e applicative.
In adempimento a quanto sopra è stato quindi emanato il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che, negli articoli da 13 a 18, detta la nuova disciplina del lavoro intermittente.

La nuova disposizione è entrata in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, e quindi il 25 giugno 2015.

Facsimile - Contratto di lavoro intermittente senza indennità di disponibilità

Facsimile - Contratto di lavoro intermittente con indennità di disponibilità

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