Contrattazione

Con le agenzie 408mila al lavoro

di Cristina Casadei

Non sono mai stati così tanti quanti a dicembre del 2016, quando l’esercito dei lavoratori in somministrazione ha superato il numero di 408mila. Lo scorso anno si è chiuso con un piccolo record per le agenzie del lavoro che stanno vivendo un momento di forte ripresa, con una crescita a due cifre, se guardiamo le variazioni tendenziali. Secondo l’ultima elaborazione di Assolavoro su dati Formatemp ed Ebitemp relativi a dicembre 2016, l’occupazione in somministrazione ha superato quota 408mila contratti, con una variazione tendenziale (rispetto a dicembre 2015) del 12,9%: di questi contratti 366.561 sono a tempo determinato con una crescita del 13,1%, mentre 42.303 sono a tempo indeterminato con una crescita dell’11,9%. Quanto alle ore, in dicembre 2016, erano oltre 36 milioni con una crescita tendenziale del 17,2%. Le ore medie per occupato hanno raggiunto 88,1 con una crescita del 3,8%, mentre il monte retributivo imponibile sfiora i 537 milioni di euro.

Questi dati, per il presidente di Assolavoro, Stefano Scabbio, «rappresentano un buon viatico per l’occupazione in generale». La crescente diffusione della somministrazione «determina una progressiva qualificazione del mercato, a fronte di altri strumenti meno tutelanti e del ricorso ancora troppo elevato al lavoro sottopagato e irregolare», continua Scabbio. Nella dinamica dell’ultimo mese del 2016 emerge il consolidamento della somministrazione nel mercato del lavoro nazionale. A parlare è il peso sulle posizioni lavorative alle dipendenze e l’incidenza sui dipendenti occupati con contratto a tempo determinato. L’incidenza della somministrazione calcolata sul totale del lavoro dipendente nazionale è, infatti, salita a dicembre 2016 al 2,3%, contro il 2,1% registrato nello stesso mese dell’anno precedente. Mentre il peso della somministrazione rispetto ai contratti di tipo dipendente a termine ha raggiunto in dicembre il 16% di tutta la forza lavoro dipendente non permanente in Italia, ancora in crescita rispetto all’anno prima quando l’incidenza era pari al 15,3%. Questi dati ci riavvicinano alla media europea del settore e sono «un segnale importante sia per i lavoratori che per le imprese - interpreta Scabbio -. Chi viene assunto da una agenzia per il lavoro, infatti, oltre ad avere stessi diritti e stessa retribuzione del lavoratore alle dirette dipendenze dell’azienda, può far affidamento sulle prestazioni aggiuntive garantite da Ebitemp».

Alla luce del core business e del ruolo forte nella formazione, le agenzie rivendicano un ruolo da protagonista nella ricollocazione. «Il successo della prima misura di politica attiva nazionale dipenderà molto - osserva Scabbio - dalla capacità di coinvolgimento degli operatori in tutte le fasi».

In dicembre record di somministrati

In dicembre record di somministrati

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