Contrattazione

Trentamila domande per Ntv

di Cristina Casadei

Ci sono in coda più di 30mila ragazzi per un posto nel gruppo Ntv, il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità con il treno Italo che nel 2016 ha superato gli 11 milioni di viaggiatori e nei primi 5 mesi del 2017 ha registrato una netta crescita, secondo quanto riferito da fonti aziendali. A fine dicembre il gruppo ha annunciato la selezione di 160 tra hostess, steward, macchinisti e personale di servizio in vista dell’arrivo, in dicembre di quest’anno, di 12 nuovi treni che porteranno la flotta da 25 a 37 convogli. Da allora sono arrivati più di 30mila curriculum. «Siamo a metà dell’opera di selezione, termineremo in settembre per poi avviare il training in vista di dicembre quando le persone dovranno essere operative sui nuovi treni», spiega Rosario Izzo, direttore hr del gruppo, reduce dal maxipiano di formazione che ha interessato più di 450 persone, già dipendenti per le quali l’espansione della flotta ha aperto importanti percorsi di crescita interni.

«Abbiamo voluto fare un riaggiornamento generale di tutta l’organizzazione, rifocalizzando il nostro front line sull’accoglienza e la cortesia verso il cliente perché pensiamo che il servizio al cliente sia un fattore competitivo importante - dice Izzo -. Per questo abbiamo rinvigorito i valori dell’accoglienza e della disponibilità, fornito le principali nozioni dell’hotellerie, riattivato il senso di stile, trucco e parrucco e abbigliamento». A questo proposito, oggi, in occasione del quinto compleanno di Italo, verranno presentate anche le nuove divise realizzate da Fraizzoli e taylor made sui dipendenti. «Abbiamo fatto una survey per capire quali erano le loro esigenze e in base a quanto emerso abbiamo poi predisposto le nuove divise - continua Izzo -. Non dimentichiamo che l’età media dei nostri dipendenti è di 33 anni e abbiamo a bordo molti millennials che abbiamo cercato di coinvolgere anche sulla scelta delle divise».

I nuovi ingressi avverranno con contratti di apprendistato e quindi riguarderanno under 29. Porteranno ad abbassare l’età media degli oltre mille lavoratori di Ntv, ma soprattutto faranno incrementare le quote rosa. «In media in azienda le lavoratrici sono il 50%, mentre nel front line sono il 65%. Essendo l’ottima conoscenza dell’inglese un muro di sbarramento per le selezioni ed essendo stata riscontrata una maggiore conoscenza delle lingue da parte delle donne, prevediamo che aumenti la presenza femminile», osserva Izzo. Presenza a cui il gruppo è molto attento come dimostra il premio di risultato che, tra l’altro, è legato anche alla presenza e viene riconosciuto al 100% anche alle lavoratrici mamme che sono state assenti per maternità.

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