L'esperto rispondeContrattazione

Limite numerico tirocinanti

di Josef Tschoell

La domanda

In riferimento al numero di tirocinanti ospitabili presso un datore di lavoro con sede in Sardegna, nelle linee guida regionali, così come in quelle nazionali, vengono indicati i limiti numerici riferiti alle singole unità operative (u. o. da 1 a 5 dip. a t.i.: 1 tirocinante; u. o. da 6 a 20 dip. a t.i.: non più di 2 tirocinanti; u. o. da 21 o più dip. a t. i.: un numero di tirocinanti nella misura del 10%) . E’ pertanto possibile che un’azienda con 41 dipendenti a tempo indeterminato, distribuiti su 6 unità operative, possa ospitare un tirocinante in ogni sede? O il limite del 10% è da calcolarsi sul totale dei lavoratori a tempo indeterminato dell’impresa e non per singola unità operativa?

Il punto 6 dell’accordo tra Stato e Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 25.05.2017 stabilisce i limiti numerici e la premialità. L’accordo, nel determinare il numero dei tirocini attivabili in proporzione alle dimensioni, fa riferimento ai lavoratori occupati presso le unità operative. L’accordo obbligava le Regioni o Province Autonome a recepire i contenuti entro 6 mesi. Per la Sardegna, finora, non risulta che la stessa abbia recepito le novità. Tuttavia, essendo la materia dei tirocini comunque di competenza delle Regioni e Province Autonome dovrebbero valere ancora le disposizioni contenute nella delibera della Regione Sardegna n. 44/11 del 23.10.2013 (linee guida). Anche il punto 11 delle linee guida della Sardegna lega il numero dei tirocini attivabili contemporaneamente al numero dei dipendenti assunti a tempo indeterminato presso le singole unità operative. Di conseguenza, per determinare il numero dei tirocini attivabili in concreto, il lettore dovrà verificare quanti lavoratori (dei complessivi 41) sono occupati presso le singole unità produttive.

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