L'esperto rispondeContrattazione

Tetto fisso a cinque proroghe per i contratti a tempo determinato

di Alberto Bosco

La domanda

Si pone un quesito in relazione ad un contratto a tempo determinato instaurato in data 1° marzo 2017 e già rinnovato 5 volte con scadenza finale 31 gennaio 2018. La dipendente dovrebbe essere riassunta in data 1° marzo 2018 con una mansione diversa dalla precedente (stesso livello di inquadramento) con nuovo contratto a tempo determinato. Tale riassunzione è possibile? Il periodo massimo dei 36 mesi viene conteggiato dal 1° marzo 2017? E le 5 proroghe sono configurabili nel nuovo contratto? Cambierebbe la situazione se invece cambiassimo mansione e aumentassimo il livello?

La durata massima di tutti i contratti a termine intercorsi tra le stesse parti (eccetto quelli con i dirigenti) non può superare in tutto i 36 mesi per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale (salvo diversa disposizione contrattuale e ferma la possibilità di stipulare, con un massimo di altri 12 mesi, il contratto in deroga presso l’Ispettorato). La riassunzione, dopo un contratto durato oltre 6 mesi (come nel vostro caso), postula il rispetto di una pausa minima di 20 giorni, quindi ok alla riassunzione dal 1° marzo 2018, a prescindere dalle nuove mansioni. Risposta negativa, invece, per quanto riguarda le proroghe: tra le stesse parti non ne sono consentite più di 5, pena la trasformazione del rapporto a tempo indeterminato.

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