Contrattazione

Ryanair, intesa con i piloti: verso lo stop agli scioperi

di Cristina Casadei

I sindacati del trasporto aereo e i piloti di Ryanair di tutta Europa guardano con molta attenzione all’accordo raggiunto ieri dalla compagnia e dall’Unione dei piloti irlandesi Forsa che dovrà ora passare dal voto dei lavoratori. Certamente potrebbe rappresentare un elemento fondamentale per una tregua della battaglia con il sindacato dei piloti che ha provocato molti giorni di sciopero in Irlanda con molte ripercussioni nel resto d’Europa. Certamente non potrà mettere fine a tutte le tensioni che l’azienda ha ancora con i suoi lavoratori.

I lenti progressi nella negoziazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro, con il sindacato che ha chiesto un miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario, hanno portato a proteste da parte dei piloti e molte centinaia di voli cancellati, danneggiando le tariffe medie della più grande compagnia aerea europea a basso costo. Il momento peggiore è stato senza dubbio all’inizio di agosto quando la decisione dei piloti di cinque paesi europei di incrociare le braccia ha interrotto i piani di circa 55mila persone per le vacanze estive. A questo ha però fatto seguito un quinto sciopero di 24 ore di circa un quarto dei suoi piloti in Irlanda che, alla fine, ha spinto Ryanair a proporre di aprire al dialogo con il sindacato.

La settimana scorsa è così iniziata una trattativa che è stata guidata da Kieran Mulvey, un veterano delle relazioni sindacali ed ex presidente della Irish Workplace Relations Commission, che, una volta trovato l’accordo dopo una no stop di oltre 22 ore, ha chiesto a entrambe le parti di non fare dichiarazioni pubbliche durante lo svolgimento delle votazioni da parte dei piloti. Le discussioni irlandesi si sono concentrate sulla promozione, sulle ferie annuali e sulla capacità di Ryanair di spostare i piloti tra le sue diverse basi. Adesso bisognerà vedere che cosa pensano dell’intesa sottoscritta i diretti interessati, ma la stessa Ryanair ha annunciato che spiegherà i punti dell’accordo al board dopo che i piloti con sede in Irlanda avranno votato l’intesa.

Nel resto d’Europa i sindacati guardano con attenzione quello che sta accadendo in Irlanda. Una soluzione nel paese d’origine della compagnia è vista da tutti gli osservatori come la chiave per accelerare la risoluzione di una più ampia battaglia europea all’interno della low cost, perché la protesta e la spinta verso la sindacalizzazione e la richiesta di migliori condizioni di lavoro e di salario era partita proprio nel paese di origine di Ryanair. La svolta nella trattativa in corso in Irlanda è arrivata quando gli equipaggi olandesi, la scorsa notte, hanno votato uno sciopero per le condizioni salariali e di lavoro.

Ryanair ha oltre 4mila piloti, di cui circa 350, quindi poco meno del 10%, con base in Irlanda. I negoziati nel paese sono stati tra i più difficili, ha detto la compagnia, ma proprio questo accordo, se approvato, potrebbe essere l’occasione per i manager di mostrare la loro capacità di ricucire rapporti con il sindacato dei piloti. Intanto il titolo, subito dopo l’annuncio dell’accordo ha visto un rialzo di oltre il 6%.

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