Contrattazione

In Enav smart working e navette alla fermata del metrò per ridurre l’uso dell’auto

di Giorgio Pogliotti

Trasporto collettivo e incentivi all’utilizzo dell’auto elettrica. Sono le due direttrici della policy adottata dall’Enav in campo della mobilità sostenibile. Nella sede di Ciampino, cuore pulsante del sistema di controllo del traffico aereo, uno dei piu importanti d’Europa, con 550 dipendenti che lavorano ogni giorno su turni diversi per assicurare la copertura 24 ore al giorno del servizio di controllo del traffico aereo. L’area, raggiungibile dalla via Appia che è una direttrice particolarmente trafficata soprattutto nelle ore di punta, è mal servita dal trasporto pubblico: «Ai nostri dipendenti della sede di Ciampino è richiesta molta flessibilità - spiega Vincenzo Smorto, Chief technology officer dell’Ente nazionale di assistenza al volo-, si lavora su turni differenti per assicurare la copertura del servizio per tutte le 24 ore. Abbiamo in programma una serie di iniziative per facilitare gli spostamenti. Pensiamo di introdurre una navetta privata che, partendo dal capolinea di Anagnina della metropolitana, trasporti i dipendenti in sede. Lo abbiamo già fatto da tempo per la sede centrale di via Salaria, dove lavorano in 450 in orari d’ufficio, e in tanti utilizzano una nostra navetta che parte da un parcheggio di scambio».

Con il supporto di Unindustria di Roma e del Lazio, Enav ha anche presentato a suo tempo uno studio per costruire un ponte pedonale sull’Appia, ma finora la costruzione è stata frenata da vincoli e difficoltà negli espropri. «Abbiamo proposto anche di mettere a disposizione nostri spazi per realizzare una fermata d’autobus - continua Smorto - che potrebbe servire anche ad altre realtà produttive che risiedono sulla via Appia, ma ancora attendiamo una risposta». Da circa un anno nella sede di Ciampino sono attivate le ricariche per i dipendenti che possiedono auto elettriche o ibride: «Ci sono 4 postazioni di ricarica, ma pensiamo di introdurle anche per la sede centrale ed estenderle agli altri centri maggiori più trafficati, dotati di parcheggi per i nostri dipendenti», aggiunge Smorto.

Nell’ambito del welfare di prossimità Enav ha avviato una collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con l’obiettivo di esplorare forme di collaborazione volte a migliorare la qualità della vita nelle aziende. Sono già partite due iniziative: l’apertura dell’accesso alla mensa Enav ai dipendenti del Poligrafico e la condivisione dei parcheggi del Poligrafico con la fornitura da parte di Enav di un servizio shuttle dagli head quarter delle aziende verso il parcheggio.

Sulla mobilità sostenibile hanno un impatto positivo anche le politiche di work-life balance adottate dalle aziende. Enav avvierà nel 2019 una sperimentazione sullo smartworking che coinvolgerà fino al 10% dei dipendenti della sede centrale e che dovrebbe durare un anno. Con il lavoro “da remoto”, effettuato da dipendenti dotati di un pc o tablet, si riduce il numero di auto che circolano ogni giorno sulle strade e si abbatte l’inquinamento.

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