Contrattazione

In crescita i servizi legati all’assistenza familiare

di G.Pog. e Cl.T.

Non solo erogazioni economiche. Ma anche, e soprattutto, welfare, vale a dire “beni e servizi” alle persone, che hanno avuto «una crescita impressionante». Se nel 2015-2016 infatti il 23% degli accordi prevedeva interventi sul welfare, nel 2018, ha evidenziato il rapporto Ocsel della Cisl, tale percentuale è salita addirittura al 38 per cento. È indubbio, come molte volte indicato negli stessi accordi, che tale crescita sia stata favorita dai vantaggi fiscali e contributivi: attualmente, infatti se il premio si converte in welfare sulle stesse somme scatta la completa esenzione fiscale.

Entrando un pà più nel dettaglio delle singole scelte aziendali, nella maggioranza degli accordi, ha proseguito lo studio Ocsel, si sono privilegiate le soluzioni tramite l’erogazione di sevizi o la stipula di convenzioni (67%), o attraverso l’estensione e il miglioramento dei Fondi Integrativi (40%) e infine attraverso il miglioramento delle disposizioni normative e legislative (32%). Fra le pratiche di welfare in crescita la tematica dell’assistenza familiare (materia che sale dall1% al 7% nel raffronto fra i due bienni), quella di prevedere servizi a supporto del dipendente (2% degli accordi), oppure il sostegno del potere di acquisto (dal 5% al 15%), o ancora la formazione e l’istruzione (dal 2 al 9%), e i servizi ricreativi (dall’1 al 9 per cento).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©