Contrattazione

Nuove attività professionali nel sistema duale a Bolzano

di Josef Tschöll

La giunta provinciale della Provincia autonoma di Bolzano modifica ancora l'elenco delle attività professionali che possono essere oggetto di apprendistato. Con la delibera n. 119 del 18 febbraio 2020, nel sistema duale, vengono aggiunti due nuovi profili professionali e rinominati due profili già esistenti. Inoltre, nell'apprendistato professionalizzante con ordinamento formativo viene aggiunto un nuovo profilo.

Apprendistato a Bolzano – competenza legislativa e sistema duale. La Provincia autonoma di Bolzano possiede una competenza legislativa secondaria in materia di apprendistato, libretto di lavoro, categorie e qualifiche dei lavoratori. A prevederlo è l'articolo 9, punto 4, del Dpr n. 670/1972. Le norme di attuazione per l'apprendistato sono state poi emanate con il Dpr n. 471/1975.
Per il legame storico e culturale con il mondo tedesco la Provincia autonoma di Bolzano ha creato con gli anni, sfruttando gli spazi concessi dallo statuto di autonomia e il forte ruolo delle parti sociali, un modello di apprendistato che è ispirato al sistema duale già attuato con successo in Germania, Austria e Svizzera. Questo modello in fondo non è altro che un percorso combinato tra lavoro e scuola professionale (formazione e lavoro), dove l'apprendista svolge normalmente la sua attività di lavoro (in azienda) e una volta la settimana, per l'intero periodo scolastico, frequenta la scuola professionale (otto ore per ogni giorno scolastico oppure con blocchi di formazione interi, ma comunque 400 ore annue), assolvendo così anche l'obbligo scolastico.

L’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale. La legge provinciale n. 12/2012, emanata in seguito all'entrata in vigore del Dlgs n. 167/2011 e poi adeguata alle modifiche introdotte dal Jobs Act, disciplina in maniera molto dettagliata l'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale. Punti centrali del sistema duale sudtirolese sono l'ordinamento formativo per ogni attività/mestiere professionale, le scuole professionali (compresa la loro interazione con le imprese, le parti sociali e l'ufficio provinciale per l'apprendistato), l'esame di fine apprendistato e la contrattazione collettiva territoriale sviluppata dalle parti sociali, che contiene una disciplina molto vicina alle necessità locali.
L'ordinamento formativo per ciascuna professione oggetto di apprendistato è stabilito dalla giunta provinciale, sentite le parti sociali. L'ordinamento comprende la descrizione del profilo professionale, il titolo conseguibile, la durata dell'apprendistato, il quadro formativo aziendale, la quantità della formazione formale impartita dalla scuola professionale o in altri luoghi di apprendimento e il programma didattico.

I nuovi profili nell'apprendistato di primo livello. Dopo un periodo durante cui il numero dei rapporti di apprendistato era in costante calo nella provincia di Bolzano, da circa due anni si assiste nuovamente a un incremento dei rapporti stipulati. Si tratta di un segnale importante, che giunge al termine dell'accordo quadro (tra parti sociali e l'assessore provinciale all'Istruzione e Cultura tedesca, Integrazione - patto per l'apprendistato 2015 – 2018) per rafforzare con misure concrete questo istituto. Tra i provvedimenti ritenuti utili figurano anche le proposte di aggiungere profili professionali nuovi che sono in linea con le richieste del mercato del lavoro e delle aziende. Va letto in tale ottica l'aggiunta dei nuovi profili che sono stati proposti da parte delle associazioni datoriali (Assoimprenditori/Confindustria, Collegio costruttori edili, Unione agricoltori e coltivatori diretti, Consorzio vini – Bolzano):
operatore di calcestruzzo preconfezionato - apprendistato che porta a una qualifica (di durata triennale) - dove il giovane impara la preparazione del prodotto (miscela, cemento, ghiaia, acqua, aggiunta prodotti chimici etc.), l'utilizzo e la manutenzione dei macchinari etc. La formazione formale avviene in Austria. In questa fase di avvio del nuovo profilo non esiste ancora un numero certo dei rapporti di apprendistato sufficiente per avviare i percorsi formativi formali nelle scuole professionali e di conseguenza questi dovranno frequentare la scuola professionale in Austria. In base agli accordi stipulati, la formazione nelle scuole professionali austriache è equiparata a quella di Bolzano. In questi casi l'amministrazione provinciale sostiene i costi per la scuola professionale in Austria e rimborsa agli apprendisti i costi sostenuti per vitto, alloggio, viaggio e gli esami.
viticoltore - apprendistato che porta a una qualifica (di durata triennale), dove si imparerà come trattare, curare e suddividere le varie uve per poi produrre vino. La formazione formale avviene presso la scuola professionale per la frutti-, viti-, orti- e floricoltura vicino a Bolzano (Laimburg).
Con l'aggiunta dei nuovi profili, il numero delle professioni che possono formare oggetto di un rapporto di apprendistato nel sistema duale (per la qualifica e il diploma professionale) a Bolzano sale da 116 a 118 (di cui 57 nella sezione 1 dell'elenco – di durata triennale – e 61 nella sezione 2 – di durata quadriennale).

Nuova denominazione. La delibera della Giunta modifica poi la denominazione di due profili nell'apprendistato di primo livello. Da ora in poi l'assistente alla poltrona di studio odontoiatrico viene chiamato "assistente di studio odontoiatrico" (Aso). La modifica si è resa necessaria per allinearsi all'accordo Stato-Regioni (D.P.C.M. del 9 febbraio 2018).
Anche il profilo dell'operatore per la pulizia di edifici cambia nome e passerà a "operatore delle tecniche delle pulizie". Il cambio è motivato dalle necessità di parificare il profilo sudtirolese a quello in Austria, dove i giovani frequentano la scuola professionale.

L’esperto paghe – apprendistato professionalizzante con ordinamento formativo. L'articolo 20 della legge provinciale n. 12/2012 stabilisce che la Giunta provinciale può prevedere nell'ambito dell'apprendistato professionalizzante, d'intesa con le parti sociali, profili con ordinamento formativo, i quali saranno registrati nella terza sezione dell'elenco delle professioni oggetto di apprendistato. Si tratta di mestieri anche molto richiesti sul mercato del lavoro locale (come per esempio l'operatore bancario).
La Giunta inserisce, adesso, anche "l'addetto qualificato alle paghe" come nuovo profilo professionale nell'elenco. L'inserimento attuale segue l'esperienza molto positiva fatta con alcuni corsi che sono stati organizzati insieme dalla scuola professionale, alcune parti sociali e l'ordine dei consulenti del lavoro. Un profilo che riscontra molto interesse per l'inserimento e la formazione di giovani negli studi di consulenza del lavoro, ma anche nelle associazioni datoriali, aziende e patronati.
La durata del periodo formativo è di tre anni e la formazione formale sarà effettuata presso la scuola professionale per il commercio e grafica (J. Gutenberg) a Bolzano. Nel corpo docente sono inseriti consulenti del lavoro e responsabili dell'area sindacale e normativa del lavoro delle associazioni datoriali.
Attualmente è in corso la trattativa tra le parti sociali per un accordo quadro che disciplina i vari aspetti per l'apprendista addetto alle paghe.

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