Contrattazione

Prove più veloci con i concorsi online

di Eugenio Bruno

Le Pa centrali e locali che vogliono reclutare - in tempi ridotti e in sicurezza - nuovo personale possono contare da oggi sullo snellimento dei concorsi pubblici per ruoli non dirigenziali previsto dal decreto Rilancio. Grazie alla sperimentazione, fino al 31 dicembre, di una procedura in gran parte online. Si parte con una domanda via web da parte dai candidati in possesso di Pec e Spid. Si prosegue con le prove scritte decentrate e prove presso le scuole e le università (o altre strutture pubbliche e private individuate dai Prefetti) sparse lungo la penisola, così da evitare gli assembramenti di tanti maxi-concorsi del passato. E si arriva all’orale da svolgere in videoconferenza purché siano garantite la pubblicità e la trasparenza della procedura. Modalità telematica che può riguardare anche i lavori delle commissioni esaminatrici.

A rendere ancora più ampia la portata delle novità volute dalla ministra della Pa, Fabiana Dadone, si aggiunge la scelta di renderla applicabile anche ai concorsi già banditi o addirittura in corso. Su richiesta dell’ente di appartenenza e su decisione della Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (Ripam).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©