Contrattazione

Sanzioni fino a 50mila euro per operazioni irregolari

In caso di distacco non genuino il lavoratore è considerato a tutti gli effetti alle dipendenze del soggetto che ne ha utilizzato la prestazione

di Stefano Rossi

Sanzioni pesanti in caso di distacco transnazionale non autentico, sia per l’impresa italiana, sia per quella europea.

In caso di distacco non genuino il lavoratore è considerato a tutti gli effetti alle dipendenze del soggetto che ne ha utilizzato la prestazione. In tal modo i datori di lavoro italiani rischiano di vedersi applicare la normativa a tutela del lavoro subordinato, inclusa quella sui tempi di lavoro e sui minimi salariali.

Resta invece esclusa l’automaticità dell’imputazione dei contributi previdenziali, poiché sarà necessario disconoscere, attraverso una particolare procedura, il modello A1 rilasciato dal Paese di provenienza del lavoratore, mentre si potranno quantificare gli imponibili contributivi con conseguente notifica del verbale, i cui effetti saranno sospesi sino alla definizione della procedura di disconoscimento. Si applica inoltre la sanzione pecuniaria di 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione, analogamente a quanto previsto in caso di appalto illecito. La sanzione non può essere inferiore a 5mila euro né superiore a 50mila.

È esclusa l’applicazione della sanzione per lavoro nero poiché, seguendo l’interpretazione offerta dall’interpello 27/2014, la prestazione lavorativa è comunque tracciata attraverso il modello A1 fornito dalla società di servizi estera.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©