Sono le professioniste a trainare l’occupazione

I segnali di ripresa per il mercato del lavoro dei professionisti arrivano dalle donne. Sono infatti le libere professioniste le uniche ad aver guadagnato terreno in termini occupazionali tra il secondo trimestre del 2021 e il secondo trimestre del 2022. Secondo le elaborazioni di Confprofessioni sui dati Istat relativi all’occupazione, infatti, il numero di donne libere professioniste con dipendenti nell’ultimo anno è in netto aumento, con una variazione positiva del 15,9% contro l’1,4% dei colleghi maschi.

Ma l’elaborazione di Confprofessioni per quanto riguarda i liberi professionisti presenta diversi segni meno. In questa categoria, infatti, il numero di occupati risulta complessivamente in calo, sia rispetto allo scorso anno (-3,7) , sia soprattutto rispetto all’epoca pre-Covid con un marcato calo del 5,6% nel secondo trimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2019. In termini assoluti i liberi professionisti sono scesi da 1,421 milioni di occupati di tre anni fa agli attuali 1,321 milioni. In controtendenza rispetto ai dipendenti che hanno recuperato facendo salire gli occupati rispetto al pre-Covid.

In questo quadro fa eccezione il Mezzogiorno che registra un +2% tra il secondo trimestre 2019 e il secondo del 2022.