Previdenza

Somma aggiuntiva ai pensionati col mese di dicembre

di Pietro Gremigni

Con la rata di pensione di dicembre 2014 l'Inps metterà in pagamento l'importo aggiuntivo spettante alla generalità dei pensionati, compresi quelli delle gestioni dell'ex Enpals.
L'importo è di 154,94 euro spettante ed è corrisposto in via provvisoria in attesa della verifica dei redditi. 2014. Col messaggio 8658 dell'11 novembre 2014 vengono fornite le istruzioni per il 2014.
La legge prevede l'erogazione di un importo aggiuntivo, in presenza di particolari condizioni reddituali, ai pensionati titolari di trattamenti pensionistici il cui importo complessivo annuo non superi il trattamento minimo (art. 70 legge 388/2000).
Sono beneficiari tutti i pensionati, salvo quelli che fruiscono, tra l'altro, di una pensione di invalidità civile e quelle supplementari, nonché le seguenti:
-le pensioni detassate per la convenzione sulla doppia imposizione;
-le pensioni con sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
-le pensioni con importo mensile di dicembre 2013 uguale a zero.


Condizioni reddituali – L' importo aggiuntivo è corrisposto dall'INPS in sede di erogazione della tredicesima mensilità ovvero dell'ultima mensilità corrisposta nell'anno e spetta a condizione che il soggetto:
a) non possieda un reddito complessivo individuale assoggettabile all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) relativo all'anno stesso superiore a una volta e mezza il predetto trattamento minimo;
b) non possieda, se coniugato, un reddito complessivo individuale assoggettabile all'IRPEF relativo all'anno stesso superiore a una volta e mezza il predetto trattamento minimo, né redditi, cumulati con quelli del coniuge, per un importo superiore a tre volte il medesimo trattamento minimo. Non si procede al cumulo dei redditi con quelli del coniuge legalmente ed effettivamente separato.
I beneficiari della somma aggiuntiva per il 2014 a seconda dell'entità del importo della pensione sono coloro che rientrano nel limite reddituale di euro 6.672,88.
Se l'importo complessivo delle pensioni per l'anno 2014 è risultato minore o uguale a euro 6.517,94 il pensionato ha titolo, se risultano soddisfatte le condizioni reddituali sue e del coniuge, all'intero importo aggiuntivo.
Se l'importo complessivo delle pensioni per l'anno 2014 è risultato compreso tra euro 6.517,94 e 6.672,88, al pensionato spetta la differenza tra 6.672,88 e l'importo delle pensioni, sempre che risultino soddisfatte le condizioni reddituali proprie e del coniuge.
Qualora il pensionato sia coniugato, il limite di reddito personale è di euro 9.776,91.
Inoltre l'INPS verifica anche il requisito reddituale coniugale; in tali casi il limite di reddito cumulato previsto è di euro 19.553,82 (non deve comunque essere superato il limite personale di euro 9.776,91).
Nei casi in cui il pensionato sia titolare anche di prestazioni liquidate in regime di convenzione internazionale, per la verifica del limite reddituale viene considerato anche l'importo del pro rata estero erogato dall'ente previdenziale straniero, in aggiunta all'importo delle pensioni italiane.


Pagamento - L'importo aggiuntivo è corrisposto, come detto, dall'INPS in sede di erogazione della tredicesima mensilità ovvero, in assenza di tredicesima, dell'ultima mensilità corrisposta nell'anno. L'importo aggiuntivo viene erogato anche per le pensioni con decorrenza in corso d'anno rapportando sia i limiti di reddito che l'importo da corrispondere ai mesi di percezione della pensione.
L'importo aggiuntivo non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.

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