Previdenza

Conguaglio dei contributi per il Fondo clero entro il 31 marzo

di Enrico Brandi

È stato fissato a 1.718,64 euro annui l‘importo dei contributi dovuti per il 2014 a carico degli iscritti del Fondo clero e delle confessioni diverse da quella cattolica. L'Inps, con la circolare 6/2016, ha fornito i dettagli operativi e le modalità di pagamento.

Sono iscritti al fondo di previdenza del clero presso l'Inps tutti i sacerdoti secolari con cittadinanza italiana, residenti in Italia, dal momento della loro ordinazione sacerdotale o dall'inizio del ministero del culto in Italia fino alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia ovvero della pensione di invalidità.

Inoltre l'iscrizione è estesa ai ministri di culto delle confessioni diverse dalla religione cattolica purché in possesso della cittadinanza italiana, della residenza in Italia e dello status di sacerdote. A decorrere dal 1° gennaio 2000 l'iscrizione al Fondo è obbligatoria anche per i sacerdoti e ai ministri di culto che non hanno cittadinanza italiana e che sono presenti in Italia al servizio di diocesi italiane e delle Chiese o enti non cattolici riconosciuti.

La contribuzione al Fondo clero ha natura obbligatoria e sorge dallo status di ministro di culto; lo status deve essere attestato dall'ordinario che esercita sul medesimo la giurisdizione secondo le norme del diritto canonico.
Il fondo è alimentato dal contributo annuo a carico dell'iscritto versato in rate bimestrali posticipate.

Contribuzione - In base al decreto interministeriale 30 ottobre 2015, che ha rideterminato il contributo di finanziamento, l'importo per il 2014 è stato definito in 1.718,64 euro annui (286,44 euro bimestrali e 143,22 euro mensili). Tale importo viene provvisoriamente confermato anche per gli anni 2015, 2016 e 2017 fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che, fissi il nuovo ammontare.

Gli importi dovuti, quale conguaglio dei contributi già versati per gli anni 2014 e 2015, dagli iscritti al Fondo sono pari a:
- contributo annuo aggiornato: 1.718,64 euro
- contributo annuo già dovuto: 1.699,92 euro
- differenza dovuta per ciascun anno: 18,72 euro
L'importo dovuto a titolo di conguaglio per un bimestre è di euro 3,12 e per un mese euro 1,56. Il termine per versare la somma senza aggravio di interessi è il 31 marzo 2016.

Pagamento – I contributi devono essere versati tramite Mav presso gli sportelli delle banche senza commissioni, nonché su internet per chi dispone di servizi di banca telematica, oppure presso gli uffici postali con addebito della commissione.
Non è più possibile effettuare il pagamento tramite bollettino postale.

La circolare dell'Inps conferma la modalità del versamento unico a mezzo bonifico per i pagamenti con Iban: IT06H0100003245321200001248, da parte:
- dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero, con riferimento ai sacerdoti cattolici rientranti nel sistema del sostentamento della legge 222/1985;
- delle diverse confessioni acattoliche, con riferimento ai propri ministri di culto nei casi in cui il decreto che ha esteso al culto l'applicabilità della legge 903/1973 preveda l'adempimento unico.

L'utilizzo del bonifico viene eccezionalmente consentito anche ai singoli iscritti che si trovino all'estero, previa autorizzazione preventiva dell'Inps di Terni. Anche nei casi di pagamenti cumulativi, destinatario dell'obbligo contributivo rimane il ministro di culto, ma la norma ha istituito una specie di delega cumulativa al pagamento degli oneri previdenziali ponendola a carico del soggetto che corrisponde la remunerazione ai ministri di culto.

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