Previdenza

Certificazione Unica, modalità di fornitura e doppia imposizione fiscale

di Mauro Pizzin


Con il messaggio 1505/15 di ieri l'Inps torna ad occuparsi della Certificazione unica 2016, ricordando che la Cu di cui al Dpr 322/98 in relazione ai redditi 2015 è stata resa disponibile dal 29 febbraio scorso per gli utenti in possesso di Pin. L'Istituto chiarisce che per ottenere la Certificazione sono possibili tre diversi percorsi di navigazione: a) Accedi ai servizi > Servizi per il cittadino > Certificazione unica 2016 (codice fiscale Pin); b) Accedi ai servizi > Elenco di tutti i servizi > Certificazione unica 2016 (Cittadino) > (codice fiscale e Pin); c) Accedi ai servizi > Per tipologia di utente> Cittadino > Certificazione unica 2016 > (Cittadino) > (codice fiscale Pin)

Per i pensionati residenti all'estero l'Inps nel messaggio evidenzia che nel caso di trattamenti totalmente e parzialmente esentati da imposizione in Italia, in quanto il percipiente residente in uno Stato con cui è stata stipulata una convenzione per evitare le doppie imposizioni ne ha richiesto espressamente l'applicazione con apposita istanza, l'importo del reddito esentato viene indicato nella annotazioni della Cu 2016 con il codice BW, anxichè AJ come avveniva l'anno scorso.

Regole diverse sono indicate per le gestioni previdenziali dei lavoratori privati residenti in Brasile, per i quali esiste una soglia d'esenzione di 5mila dollari statunitensi (4.506,49 euro) per l'anno d'imposta 2015 mentre per l'eccedenza si applica la tassazione ordinaria, nonché per i lavoratori privati residenti in Canada, ai quali si applica la soglia d'esenzione di 12mila dollari canadesi (8.459,28 euro) per l'anno d'imposta 2015 e, per l'eccedenza, l'aliquota più favorevole tra il 15% e quella prevista dalla legislazione fiscale italiana.

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