Previdenza

Sisma del centro Italia: sospesi riscatti e ricongiunzioni

di Pietro Gremigni

Per i residenti nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto colpiti dal sisma di fine ottobre 2016 spetta la sospensione del pagamento delle rate per gli oneri di riscatti, rendite e ricongiunzione dal 26 ottobre 2016 al 30 settembre 2017.
L'Inps, con la circolare 1 del 4 gennaio 2017, chiarisce la portata del beneficio limitatamente a coloro che dichiarino l'inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda.

Procedimento - La circolare 1/2017 illustra i passaggi amministrativi che individueranno le rate oggetto di sospensione.
L'inserimento nel cruscotto “pratiche sisma” delle rate oggetto di sospensione avverrà ad opera degli operatori di sede solo su domanda dei soggetti danneggiati e dietro presentazione della dichiarazione di inagibilità.
Per le pratiche non ancora autorizzate gli interessati che chiedono il differimento, la pratica è tenuta in apposita evidenza ed elaborata alla fine del periodo di sospensione.
Per quanto riguarda le pratiche le cui rate dell' onere sono trattenute dalla pensione, gli interessati potranno presentare apposita istanza al fine di avvalersi della sospensione dei termini.
La trattenuta sarà ripristinata con riferimento al rateo di pensione di ottobre 2017, mantenendo l'originario piano di ammortamento.

Dipendenti pubblici - Il beneficio della sospensione riguarda anche gli iscritti alle gestioni dei dipendenti pubblici.
Nei casi in cui l'onere sia trattenuto a cura dell'Amministrazione datrice di lavoro mediante ritenute mensili sullo stipendio, gli interessati dovranno richiedere a quest'ultima la sospensione della stessa; l'Amministrazione avrà poi cura di darne comunicazione all'Inps. Invece, nell'ipotesi di pagamento diretto tramite modello F24 o di trattenuta su pensione, gli interessati presenteranno domanda di sospensione alla propria sede Inps competente.

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