Previdenza

Giornalisti, approvata la riforma previdenziale dell’Inpgi

di Redazione Guida al Lavoro

Il ministero del Lavoro (comunicato 16 marzo 2017, G.U. 16 marzo 2017, n.63) ha comunicato l'avvenuta approvazione della riforma previdenziale varata dal Consiglio di amministrazione dell'Inpgi il 28 settembre 2016 (in Guida al Lavoro n. 40/2016) che ha aumentato la contribuzione e ha modificato alcuni criteri di accesso alla pensione da parte dei giornalisti.

In particolare:
- è stata istituita un'aliquota contributiva di disoccupazione dell'1,4% della retribuzione imponibile a carico dei datori di lavoro in relazione ai rapporti a termine, ad eccezione di quelli instaurati per la causale di sostituzione;
- è stata incrementata l'età pensionabile fino ad elevarla a regime a 66 e 7 mesi;
- è stato introdotto un progressivo innalzamento dell'anzianità contributiva per la pensione di anzianità fino ad arrivare nel 2019 a 40 di contribuzione con 62 anni di età.;
- è stato introdotto il sistema di calcolo contributivo per le contribuzioni successive al 1° gennaio 2017.

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