Previdenza

Lavoratori stagionali, istruzioni Inps per il ricalcolo della Naspi

di Arturo Rossi

L'Inps richiama le sedi periferiche al ricalcolo delle Naspi dei lavoratori stagionali.

A tal proposito, con messaggio 14 aprile 2017, n. 1647, viene sottolineato che numerosi percettori della prestazione di disoccupazione Naspi rientranti nell'ambito della categoria dei lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali hanno lamentato che, per molte posizioni, non si è ancora provveduto ad effettuare il ricalcolo della prestazione applicando il correttivo di cui all'art. 43, comma 4bis del Dlgs n. 148 del 2015, come integrato dal Dlgs n. 185 del 2016.

Per procedere al ricalcolo della prestazione dei lavoratori stagionali interessati dalla norma in questione si rende necessario preliminarmente completare i pagamenti della domanda di prestazione Naspi interessata e successivamente attivare il servizio di ricalcolo.

Le istruzioni in materia erano state fornite con circolare n. 224/2016, al cui paragrafo 4.2 si precisava che l'applicazione DsWeb veniva integrata con il servizio di ricalcolo della durata della prestazione Naspi come previsto dal decreto n.185 del 2016.

In maniera specifica, per i lavoratori stagionali interessati dalla norma in questione, si utilizzerà la qualifica/categoria: B = Stagionale dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali, già introdotta per gli stagionali di cui all' articolo 43, comma 4, del Dlgs n. 148/2015.

Per eseguire il ricalcolo occorrerà completare i pagamenti della domanda dei lavoratori e, definita la pratica, l'operatore della struttura territoriale dovrà riaprirla. Successivamente, se si attiva il servizio di ricalcolo lo stesso provvederà a non conteggiare tra le settimane da scomputare quelle che hanno dato luogo – nell'ultimo quadriennio - alle prestazioni di disoccupazione ordinaria con requisiti normali e/o con requisiti ridotti e miniAspi 2012.

Il ricalcolo diverrà effettivo, a condizione che la prestazione teorica ricalcolata risulti pari o superiore a 12 settimane rispetto a quella spettante prima del ricalcolo; la durata della prestazione da erogarsi effettivamente sarà prolungata di un mese, ma non potrà superare i 4 mesi.

L'istituto di previdenza sociale, invita le sedi a definire con urgenza le domande di Naspi dei lavoratori interessati completando i relativi pagamenti ed effettuare immediatamente il ricalcolo della indennità, ove sussistano i presupposti.

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