Previdenza

Pensioni internazionali, integrazione al minimo sospesa al compimento dell’età pensionabile estera

di Arturo Rossi

Dal primo giorno del mese successivo a quello di compimento dell'età pensionabile estera, l'integrazione al trattamento minimo delle pensioni in regime internazionale viene automaticamente sospesa.

Lo ricorda l'Inps con il messaggio 19 gennaio 2018, numero 270, richiamando quanto precisato con la circolare 1° febbraio 1991, numero 27, dove era stata illustrata la sospensione cautelativa dell'integrazione al trattamento minimo al compimento dell'età pensionabile prevista dall'ordinamento previdenziale del paese convenzionato in causa.

In maniera analitica, l'istituto di previdenza sociale precisa che, ai titolari di pensioni in convenzione internazionale residenti all'estero e in Italia che nel corso dell'anno 2018 raggiungeranno l'età pensionabile prevista dai regimi assicurativi esteri, è stata inviata, da parte della direziona centrale Inps, la richiesta di comunicare le informazioni relative alla situazione pensionistica estera.

Tutte le pensioni interessate sono state caricate in apposito archivio, consultabile dalle sedi periferiche dell'istituto, contraddistinte come posizioni per le quali viene sospeso il trattamento minimo per compimento età pensionabile estera. In ogni caso, al fine di riservare un maggior periodo per la restituzione della dichiarazione, nei confronti di chi compie la suddetta età pensionabile nel mese di dicembre 2017, l'integrazione sarà sospesa dal mese di febbraio 2018.

Dopo che sono state restituite le dichiarazioni degli interessati allegate alla lettera di richiesta (mod. SOSP/TM1), sarà compito delle sedi periferiche dell'Inps provvedere alla sistemazione delle prestazioni pensionistiche.

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