Previdenza

Istruzioni Inps sulla quattordicesima

di Aldo Forte

In arrivo, con la rata del mese di luglio, la quattordicesima ai pensionati aventi diritto. Lo comunica l'Inps con il messaggio 13 giugno 2018, numero 2389, illustrando le caratteristiche principali.
Si ricorda che le novità più favorevoli ai pensionati sono state introdotte dall'articolo 1, comma 187, della legge 232/2016, che ha rivisitato l'articolo 5, commi da 1 a 4, del Dl 2 luglio 2007, numero 81, convertito con modificazioni dalla legge 127/2007.

In sintesi, con la nuova legge:
- si ha un aumento degli importi da corrispondere ai soggetti già beneficiari, cioè quelli con redditi non superiori a 1,5 volte il trattamento minimo; rientrano anche coloro che hanno un reddito compreso fra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo;
- si introduce una fascia di garanzia per coloro che si trovano in situazioni reddituali di confine fra i limiti massimi delle due fasce.

Requisiti reddituali per l'anno 2018 - La verifica del diritto alla quattordicesima viene effettuata, in caso di prima concessione, sulla base dei criteri indicati dall'articolo 35, comma 9, del decreto legge 30 dicembre 2008, numero 207 e, nel caso di concessione del beneficio successivamente alla prima volta, in base ai criteri dettati dal comma 8 del medesimo articolo, come modificato dalla legge 122/2011. In questo ultimo caso devono essere presi in esame i redditi da pensione memorizzati nel casellario centrale dei pensionati dell'anno in corso e i redditi diversi dai precedenti relativi all'anno precedente.

Limiti - Per il diritto al beneficio viene preso in considerazione il reddito annuo del richiedente; dal 2017, a parità di contribuzione, gli importi vengono differenziati in base alla fascia di reddito nella quale si inquadra il beneficiario, ossia fino a 1,5 volte il trattamento minimo ovvero fino a 2 volte il trattamento minimo. Il tetto massimo reddituale, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell'importo del beneficio, diverso per ciascuna fascia contributiva. Infatti, la clausola di salvaguardia prevede che, nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte ovvero a 2 volte il trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, l'importo della quattordicesima viene corrisposto fino a concorrenza del predetto limite maggiorato. La somma aggiuntiva viene attribuita d'ufficio sulla mensilità di pensione di luglio 2018 ai soggetti che rientrano nel limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 31 luglio 2018, hanno un'età maggiore o uguale a 64 anni.

Comunicazioni ai pensionati - Ai beneficiari sarà inviata dalla direzione generale la comunicazione dedicata con l'indicazione dell'importo attribuito e della provvisorietà del beneficio. I pensionati saranno inoltre informati del pagamento della quattordicesima nell'apposita voce sul cedolino del mese di luglio 2017.

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