Previdenza

Competenze ripartite per il riesame della domanda di Rei

di Pietro Gremigni

Il riesame del provvedimento di definizione della domanda di Rei può avvenire su istanza dell'interessato oppure d'ufficio da parte dell'Inps o del Comune interessato. L'Inps, con il messaggio 2937 del 20 luglio 2018, precisa l'ambito di competenza di istruttoria delle richieste del reddito di inclusione e illustra le modalità di riesame delle domande rigettate.
Il Rei è riconosciuto, previa presentazione di apposita domanda, ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, siano in possesso, congiuntamente, di specifici requisiti di residenza, soggiorno, Isee e fino al 31 maggio 2018 di alcune condizioni familiari.

Competenze - L'istruttoria del Rei costituisce un procedimento complesso che in parte coinvolge i Comuni e in parte l'Inps.
Il messaggio 2937 precisa che:
- i Comuni devono verificare i requisiti di residenza e cittadinanza, nonché la veridicità della composizione del nucleo familiare autodichiarato dal cittadino;
- l'Inps verifica i requisiti relativi alla Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) preliminare al requisito dell'Isee.
Le domande di riesame possono anche riguardare i seguenti requisiti familiari, necessari fino al 31 maggio 2018 e aboliti successivamente: stato di gravidanza mediante riscontro della documentazione medica, presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore ovvero di un suo tutore.

Riesame - Il riesame della domanda può avvenire su domanda degli interessati oppure d'ufficio.
Nel primo caso la domanda va presentata entro 30 giorni dalla ricezione del provvedimento che ha definito la richiesta, tramite Pec, direttamente allo sportello dell'Inps o per posta ordinaria.
Quando i requisiti contestati sono stati accertati dal Comune, sarà quest'ultimo a definire la domanda di riesame tramite l'Inps che svolge la funzione di intermediario.
Nel caso di riesame d'ufficio, per entrambi gli enti si tratta di un procedimento di autotutela effettuato in sede di istruttoria o anche dopo 15 o 5 giorni lavorativi, assegnato rispettivamente al Comune e all'Inps per la conclusione del procedimento istruttorio.

Revoca e decadenza - Per la verifica del requisito il cui venir meno ha causato la revoca o la decadenza, la decisione sul riesame competerà al Comune o all'Inps, secondo le modalità descritte in precedenza.

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