Previdenza

Amianto, domanda entro il 30 novembre per l’accompagnamento alla pensione

di Matteo Prioschi

I lavoratori esposti all'amianto devono presentare domanda entro il 30 novembre 2018 per beneficiare del contributo economico di accompagnamento alla pensione fino al 2020. Con il messaggio 4253/2018, l'Inps ha recepito la proroga delle agevolazioni previste in favore dei lavoratori affetti da malattie asbesto correlate.

La prima agevolazione consiste nella maggiorazione dell'anzianità assicurativa e contributiva per gli ex dipendenti che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica e hanno concluso il rapporto di lavoro per chiusura, dismissione o fallimento dell'impresa e che risultano affetti da malattia asbesto correlata. Queste persone, se hanno almeno 30 anni di contributi, possono chiedere l'incremento dell'anzianità fino ad arrivare al requisito dei 35 anni, previsto dalle norme in vigore prima della riforma previdenziale del 2011. L'agevolazione viene riconosciuta anche se, per effetto della cessazione del rapporto di lavoro, il contribuente è passato a una gestione previdenziale diversa dall'Inps. Per effetto dell'articolo 13 ter del Dl 91/2017, la maggiorazione contributiva prima applicabile ai trattamenti pensionistici con decorrenza fino al 2018 (sempre in base alle regole ante riforma), viene estesa fino al 2020.

La seconda agevolazione consiste in un contributo di accompagnamento alla pensione pari all'importo dell'assegno sociale (articolo 1, comma 276, della legge 208/2015), anch'esso esteso fino al 2020. Gli interessati, cioè gli ex lavoratori con i requisiti richiesti per la maggiorazione contributiva, devono presentare domanda telematica entro il 30 novembre tramite il sito web o il contact center telefonico dell'Inps, oppure tramite un patronato o un intermediario.

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